PALERMO – Si parla sempre del vantaggio che hanno le squadre quando giocano sapendo già il risultato delle partite degli avversari. Alcuni asseriscono che più che un’agevolazione sia un handicap, in quanto accresce lo stress in vista dell’incontro.
Comunque sia, domani sera al Barbera contro il Foggia il Palermo avrà un unico obiettivo, quello della vittoria che gli consentirebbe di riagguantare in vetta l’Empoli ed il Frosinone.
Il fatto che il Frosinone abbia perso ieri a Bari, nella prospettiva pro rosanero, fa pari con la vittoria dell’Empoli ad Ascoli.
Sembra proprio che la lotta per la promozione diretta sia circoscritta a queste tre formazioni, appunto Palermo, Empoli e Frosinone, con alle spalle uno stuolo di squadre pronte ad approfittare di qualche loro passo per tentare di agganciarsi al treno che porta alla massima serie.
I rosa si apprestano ad affrontare il Foggia convinti che la batosta subita ad Empoli possa considerarsi solo un episodio negativo nel lungo cammino verso la promozione.
In settimana mister Tedino ha lavorato per fare in modo che questa sconfitta non lasciasse strascichi sul morale dei suoi uomini, cercando, altresì, di predisporre qualche aggiustamento per evitare il ripetersi di situazioni sfavorevoli.
Innanzitutto è in cima ai pensieri dell’allenatore rosanero il problema dell’affidamento del ruolo sulla fascia destra: sembra finalmente pronto al rientro Rispoli, anche se in settimana Tedino ha provato ancora Murawski, che aveva già ricoperto quel ruolo contro la Salernitana con risultati poco entusiasmanti.
A centrocampo dovrebbe giocare leggermente più avanzato Coronado, occupando il ruolo di trequartista alle spalle delle punte, e facendo così spazio sulla linea mediana allo scalpitante Gnahorè.
Per li duo d’attacco, sembrerebbe Moreo designato a far coppia con Nestorovski, viste le deludenti ultime prestazioni di Trajkovski.
Riepilogando, considerata l’assenza forzata per squalifica di Struna, il Palermo dovrebbe schierarsi con il 3-5-2 formato da Posavec; Dawidowicz, Bellusci, Szymiński; Rispoli (Murawski), Jajalo, Gnahorè, Chochev, Aleesami; Moreo, Nestorovski.
Il Foggia di Stroppa, con ben altri pensieri e obiettivi, verrà al Barbera per cercare di ottenere un risultato positivo che lo allontani dalla zona calda della bassa classifica.
Reduci da due vittorie consecutive, in casa contro l’Entella e in trasferta contro l’Avellino, i satanelli rossoneri sono in questo momento una squadra in crescita, malgrado le vicissitudini che la società sta vivendo, culminate con l’arresto per riciclaggio a fine gennaio del presidente Fedele Sannella, nell’ambito dell’inchiesta condotta dalla Dda di Milano, che già a dicembre aveva portato all’arresto dell’ex vicepresidente Ruggiero Massimo Curci.
Con il modulo preferito, ancora il 3-5-2, Stroppa dovrebbe schierare il Foggia con Guarna; Tonucci, Camporese, Loiacono; Kragl, Greco, Deli, Agnelli, Gerbo; Nicastro, Mazzeo.
Dovrebbero aver fatto breccia nel cuore dei tifosi rosanero l’appello di Nestorovski e la politica dei prezzi bassi praticata dalla società di viale del Fante: è previsto domani il record stagionale di presenze al Barbera, (circa 8.000 spettatori), un numero sempre basso se confrontato con il passato, ma che fa ben sperare in un ritorno massiccio dei tifosi sugli spalti nelle partite decisive della stagione con l’obiettivo comune a chi ha a cuore i colori rosanero: il ritorno immediato in Serie A!