Sanremo 2018, “Ultimo” vince tra le nuove proposte nel Festival di Baglioni. La pagella della quarta serata

Sanremo 2018, “Ultimo” vince tra le nuove proposte nel Festival di Baglioni. La pagella della quarta serata

SANREMO – Claudio Baglioni, Pier Francesco Favino e Michelle Hunziker con un total look puramente rock danno il benvenuto al pubblico della quarta serata del 68° Festival di Sanremo, ormai a pieno titolo ribattezzato il Festival di Baglioni, con una versione coinvolgente e sconvolgente di “Heidi” che rimarrà sicuramente tra le immagini più belle ed anche strane di questo festival. Ormai in questa quarta e penultima fase il trio di presentatori è davvero collaudato e in ottima forma e vivono quest’esperienza sanremese con pieno gusto e forse con tanta voglia di non scendere più da quel palco.

Dopo quest’inno rock all’infanzia si entra subito nel vivo della gara con le nuove proposte. A dispetto del nome si classifica al primo posto Ultimo con “Il ballo delle incertezze”, che sconfigge il favoritissimo Mirkoeilcane con il brano “Stiamo tutti bene”, che conquista il premio della critica Mia Martini, mentre al terzo posto si piazza Mudimbi con il “Mago”. Non ce la fa Lorenzo Baglioni e il suo congiuntivo brano radiofonico che vincerà sicuramente la battaglia delle hit più vendute.

È la serata in cui i big si scontrano a forza di duetti alcuni ben riusciti come quello di Red Canzian con Marco Masini che dona all’ottima canzone rock “Ognuno ha il suo racconto” una carica in più. Magnetica l’interpretazione di Luca Barbarossa e Anna Foglietta in “Passame er sale” uniti in un tango di complicità e passione.

A votare questa volta è la giuria di esperti, che influirà del 20% sul voto finale. Nella fascia blu, la più alta ovvero il paradiso ci sono: Max Gazzè con Rita Marcotulli e Roberto Gatto, Luca Barbarossa con Anna Foglietta, Giovanni Caccamo con Arisa, Ermal Meta e Fabrizio Moro con Simone Cristicchi, Ron con Alice, Vanoni-Bungaro-Pacifico con Alessandro Preziosi, Diodato e Roy Paci con Ghemon. Nella fascia gialla il purgatorio: Le Vibrazioni con Skin, Annalisa con Michele Bravi, The Kolors con Tullio De Piscopo ed Enrico Nigiotti, Enzo Avitabile con Peppe Servillo con Avion Travel e Daby Tourè, Red Canzian con Marco Masini, Lo Stato Sociale con Paolo Rossi e il Piccolo coro dell’Antoniano. Infine nella fascia più bassa, l’inferno, quella rossa: Decibel con Midge Ure, Roby Facchinetti e Riccardo Fogli con Giusy Ferreri, Noemi con Paola Turci, Renzo Rubino con Serena Rossi, Mario Biondi con Ana Carolina e Daniel Jobim, Elio e le storie tese con I neri per caso, Nina Zilli con Sergio Cammariere.

La gara è lunga e gustosa, forse la più bella serata vista fino ad oggi, a cui si alternano momenti ricchi di emozione come il duetto tra Baglioni e Gianna Nannini che cantano insieme “Amore bello” abbandonandosi ad un lento che rimarrà a lungo nei nostri ricordi. Meno interessante il duetto del direttore artistico/ dittatore con Piero Pelù che decide di omaggiare Lucio Battisti con “Il tempo di morire”.

Sul palco dell’Ariston Marina Corgnati a nome della madre Milva la rossa pantera di Goro, ritira il premio alla carriera la quale legge un messaggio d’incoraggiamento per i giovani: “La musica spazza via la polvere dalla vita e dall’anima degli uomini, ma bisogna studiare, attingere al passato perché possa modellare le emozioni del presente”. Favino continua ad essere una certezza per questo Festival che facendo simpaticamente il verso a Michelle Hunziker scende tra il pubblico per baciare la moglie Anna Ferzetti donandole un bouquet dove c’era nascosto un panino. Applausi e risate quando l’attore rivolgendosi alla moglie sotto gli occhi increduli della figlia Greta indicando il panino dice: “In questo momento sei la donna più invidiata di tutto il teatro, perché ti ho portato questo”.

Elisa Guccione

La pagella della 4 serata:

CLAUDIO BAGLIONI: Sa che questo è il suo Festival, che gli ascolti sono per lui ed ha vinto anche questa volta. VOTO: 9

MICHELLE HUNZIKER: In questa serata sbaglia qualche pronuncia ma lo riconosce e chiede scusa. Intelligente, bella e brava. Si può volere di più? VOTO: 8.5

PIER FRANCESCO FAVINO: Bravo e simpatico anche con lo smoking versione domopak. VOTO 9.5

GIANNA NANNINI: Standing ovation una versione da brividi di Amore bello con ballo lento, abbracciata stretta a Baglioni. VOTO: 10

PIERO PELU’: L’Ariston è sempre più rock con l’arrivo di Piero Pelù che trascina il pubblico in una versione inedita di ‘Il tempo di morire’, in duetto con Claudio Baglioni. VOTO: 7.5

RENZO RUBINO E SERENA ROSSI: Canzone apripista. Tra i due c’è una bella intesa. VOTO: 7

LE VIBRAZIONI CON SKIN: Duetto poco riuscito. VOTO: 6

NOEMI CON PAOLA TURCI: Paola torna a un anno di distanza all’Ariston con la chitarra imbracciata e Noemi al piano. Un bel momento di grinta al femminile. VOTO: 7.5

MARIO BIONDI CON ANA CAROLINA E DANIEL JOBIM: Bossanova intensa e magnetica che non supera la fascia rossa ed è un vero peccato.  VOTO: 8

ANNALISA CON MICHELE BRAVI: Insieme non dispiacciono affatto. VOTO: 7

LO STATO SOCIALE CON PAOLO ROSSI E IL PICCOLO CORO MARIELE VENTRE DELL’ANTONIANO: La presenza dei bambini suggerisce allo Stato Sociale di sostituire “coglioni” con “palloni”. “Una vita in vacanza” sarà il nuovo tormentone VOTO: 6.5

MAX GAZZE’ CON RITA MARCOTULLI E ROBERTO GATTO: Poesia pura. Tra i vincitori sul podio di questo 68° Sanremo. VOTO: 8

DECIBEL CON MIDGE URE: Una piacevole riscoperta rock per omaggiare il Duca VOTO: 6.5.
VANONI-BUNGARO-PACIFICO CON ALESSANDRO PREZIOSI: è Ornella Vanoni a reggere tutta l’esibizione. Preziosi canta solo nel ritornello ma nulla di più. VOTO: 6.5

DIODATO E ROY PACI CON GHEMON: Il rap al festival. Bravi e originali. VOTO: 8