Processione Sant’Agata: come raggiungerla? Dalle strade chiuse agli abbonamenti

Processione Sant’Agata: come raggiungerla? Dalle strade chiuse agli abbonamenti

CATANIA – I festeggiamenti agatini a Catania sono ormai alle porte e un argomento che fa riflettere parecchio è quello relativo alla viabilità, in particolar modo alle zone che non potranno essere percorse da auto e moto. Oltre a ciò si aggiunge, subito dopo giorno 5, il problema dell’asportazione della cera dall’asfalto, un lavoro che vedrà impegnati i tecnici e i loro mezzi meccanici per più di un giorno. Infine, altro aspetto di non poco conto sarà l’utilizzo da parte dei catanesi dei mezzi pubblici per raggiungere in poco tempo le strade del centro storico.

Quest’anno, infatti, la festa di Sant’Agata sarà raggiungibile in metropolitana anche dal rione Nesima, in quanto lo scorso anno era già in esercizio solo la tratta Galatea-Stesicoro e il capolinea nord era ancora rappresentato dalla fermata Borgo, nelle immediate adiacenze di via Etnea. In molti si saranno chiesti negli ultimi giorni se in termini di mobilità i sette chilometri attualmente in esercizio porteranno anche i residenti dei paesi limitrofi al capoluogo etneo a utilizzare la metropolitana per raggiungere le aree in cui si svolge la processione.

Per venire incontro alle esigenze dei cittadini, la Ferrovia Circumetnea ha istituito Agataticket, un mini abbonamento al prezzo di 4 euro per i giorni dal 3 al 6 febbraio per accedere in qualsiasi ora ai servizi metro. Si potrà acquistare nelle stazioni Nesima, Giovanni XXIII, Stesicoro e nella biglietteria della stazione di superficie Borgo e comprenderà anche l’utilizzo dei parcheggi, specialmente per chi proviene dai paesi etnei, Milo e Santa Sofia, oltre che del servizio navetta Metro Shuttle. La frequenza delle corse sarà per tutte le giornate di 10 minuti e i loro orari varieranno. Sabato 3 e domenica 4 da Nesima la prima corsa sarà alle 6,40 e l’ultima a mezzanotte, mentre la prima corsa da Stesicoro sarà alle 7 e l’ultima alle 00,30. Lunedì 5 il servizio vedrà l’estensione fino all’1,30, per quanto riguarda l’ultima corsa da Nesima, e fino alle 2 per l’ultima da Stesicoro. Martedì 6, infine, gli orari torneranno a essere quelli ordinari.

Per quanto riguarda gli autobus, com’è consuetudine da qualche anno, ci sarà un biglietto giornaliero di 2 euro, a fronte dei 2,50 ordinari, e il percorso delle linee che abbracciano il centro storico, tra cui 1-4, 2-5, 4-7, 628, 448, 534, subirà delle leggere variazioni per non intaccare il percorso dei festeggiamenti. Una conferma di ciò viene data dal presidente dell’Amt, Puccio La Rosa, che afferma: “Abbiamo emesso un biglietto giornaliero di 2 euro e stiamo rimodulando l’intera rete per renderla confacente con la presenza del fercolo di Sant’Agata in città ed evitare ingorghi. Infine abbiamo un’iniziativa promozionale con un bus storico con una mostra fotografica su Sant’Agata al suo interno, anche per diffondere la cultura della mobilità sostenibile. Il servizio sarà leggermente modificato anche nei giorni successivi al 5, in attesa che venga rimossa la cera dai percorsi del fercolo”.

Proprio l’eliminazione dei residui del percorso del fercolo dall’asfalto sarà uno dei temi più caldi, una volta terminata la festa. Assieme a ciò, sarà d’obbligo intercettare il flusso dei veicoli che proverranno dalle zone periferiche della città e apporre un’adeguata segnaletica per evitare che qualcuno alla guida, soprattutto dei mezzi a due ruote, possa imboccare di nascosto tratti stradali interdetti alla circolazione.

Riguardo a questi aspetti ci dà un quadro completo l’assessore alla Viabilità del Comune di Catania, Rosario D’Agata, che ha sottolineato come la situazione sarà costantemente sotto controllo. “Le vie interessate dalla processione, assieme ad alcune strade limitrofe, saranno chiuse al traffico. Giorno 3 ci sarà l’offerta della cera e questo, oltre a comportare la chiusura di via Etnea, potrebbe apportare qualche modifica a corso Sicilia, che però non dovrebbe essere chiuso. Per quanto riguarda la pulizia della cera, dopo il 5, dovranno essere chiuse via Etnea, fino a piazza Borgo, e via Caronda. Poi proseguiremo con la loro riapertura, con un limite di velocità e impedendo il passaggio ai mezzi a due ruote. I vigili urbani, che saranno qualche centinaio, cureranno il rispetto delle ordinanze relative alle limitazioni, che saranno segnalate da appositi cartelli. Il flusso veicolare verrà principalmente da nord e in questo senso sarà importante la metropolitana, che sarà aperta fino a tardi, assieme ai parcheggi scambiatori”.