C’era molta apprensione tra i tifosi rosanero per le operazioni che la società di Viale del Fante avrebbe potuto concludere nella sessione invernale di mercato in cui tutte le squadre cercano di puntellare le manchevolezze apparse in questa prima fase di campionato. L’apprensione derivava dalle recenti passate esperienze, che avevano visto il Palermo indebolirsi anziché rafforzarsi nel cosiddetto mercato di riparazione. Le voci, che circolavano su presunte attenzioni di squadre italiane ed estere su Rispoli e su Nestorovski, hanno tenuto banco per tutto il mese di gennaio. Ma alla fine ieri sera, con la chiusura ufficiale del mercato, si è scongiurato il pericolo di partenze eccellenti.
Volendo fare un bilancio, bisogna dire che con le cessioni di Cionek, Embalo, Peterman e Monachello e con gli arrivi di Fiore e Moreo la struttura della squadra è rimasta inalterata. È fallita la ricerca di un attaccante da affiancare a Nestorovski, Di Carmine e Calajo a lungo corteggiati sono rimasti nelle loro sedi, e non è arrivato neanche quell’esterno di destra, che, nelle ultime partite Tedino, con l’indisponibilità in atto di Rispoli, ha avuto difficoltà ad individuare tra le pedine a disposizione.
Scampato indenne dalle insidie del mercato, il Palermo sarà chiamato domani sera, nell’anticipo di campionato, ad un vero e proprio esame di maturità. Ad Empoli l’aspetta una squadra in piena forma, con il migliore attacco del torneo formato dal capocannoniere del campionato, Caputo, e dal secondo nella classifica marcatori, Donnarumma. Sarà un vero e proprio scontro diretto tra due delle squadre accreditate per la promozione in Serie A, con tre punti che varranno il doppio e con il Frosinone, impegnato sabato in casa contro il Pescara di Zeman, ad osservare alla finestra.
Tedino pare abbia scelto per il Castellani Szymiński per sostituire Rispoli sulla fascia destra. Per cui il Palermo, con il consueto 3-5- 2, dovrebbe essere formato da Posavec; Dawidowicz, Struna, Bellusci; Szymiński, Jajalo, Coronado, Chochev, Aleesami; Trajkovski, Nestorovski. Sarà ancora panchina per lo scalpitante Gnahorè, pronto all’occorrenza ad entrare in campo come fatto con eccellenti risultati sabato al Barbera.
Reduci dalla scoppiettante e larga vittoria in trasferta sul Bari, gli uomini di Andreazzoli si sono fin qui fatti apprezzare per l’ottimo calcio praticato, hanno un organico ben affiatato, a cui si sono aggiunti Brighi e Gabriel nel mercato invernale, ed hanno il morale alle stelle. Schierato con il 4-3-1-2, l’Empoli dovrebbe scendere in campo con Gabriel; Di Lorenzo, Veseli, Maietta, Pasqual; Untersee, Brighi, Bennacer; Zajc; Caputo, Donnarumma.