PALERMO – Da oggi Palermo è ufficialmente la Capitale italiana della Cultura 2018.
Questa mattina al Teatro Massimo si è svolta la cerimonia di apertura e la presentazione del programma di attività e manifestazioni che si svolgeranno lungo tutto l’anno. Tra gli ospiti d’onore, anche il presidente del Consiglio dei Ministri, Paolo Gentiloni, il ministro dei Beni e delle Attività culturali, Dario Franceschini, e il presidente della Regione Sicilia, Nello Musumeci.
Durante l’anno della Cultura targato Palermo ci saranno circa 780 iniziative direttamente organizzate dal Comune o da enti culturali, teatri e altri partner istituzionali e oltre 50 eventi internazionali. Fra questi, il ritorno in città del “Ritratto di Donna Franca Florio” di Giovanni Boldini – che sarà esposto a Villa Zito dal 16 marzo al 20 maggio – evitando così che l’opera finisca in una collezione privata.
Palermo capitale italiana della Cultura è una grande operazione di autostima per la città. Nelle parole con le quali il sindaco di Palermo Leoluca Orlando ha aperto le iniziative per Palermo Capitale della cultura, Palermo è la città che di più al mondo è cambiata culturalmente in questi anni, facendo un enorme passo avanti non soltanto dal punto di vista della cultura artistica, ma anche delle altre culture dell’accoglienza, della salute e della pace.