Totò Riina “santo subito”: il murales choc che “onora” il boss fuori dalla Sicilia

Totò Riina “santo subito”: il murales choc che “onora” il boss fuori dalla Sicilia

Sui muri delle vie del centro storico di Firenze è comparso un murales choc: il volto di Totò Riina realizzato con una bomboletta spray di colore rosso capeggia sulle pareti di diversi punti della città toscana.

Ma non finisce qui. Sotto il ritratto del famigerato “capo dei capi“, infatti, figura una scritta che in molti hanno giudicato fuori luogo: “Santo subito“.

Via Panzani, via del Presto, via de’ Cerretani, Borgo San Lorenzo, piazza dell’Olio e via de’ Conti: sono solo alcune delle zone “colpite” dal provocatorio messaggio.



Totò “u Curtu“, morto lo scorso 17 novembre all’età di 87 anni, venne arrestato nel capoluogo siciliano il 15 gennaio del 1993 dai carabinieri del Ros (acronimo che indica il Raggruppamento operativo speciale dei militari dell’Arma). Ha trascorso 24 anni in latitanza e altrettanti in carcere al regime del 41 bis.

Che si tratti di uno scherzo di cattivo gusto, di una provocazione o di una manifestazione di appoggio a Cosa Nostra non è dato saperlo. Non sarebbe il primo caso, comunque di sostegno alla “bestia” (uno dei vari soprannomi di Riina, “conquistato” in virtù della sua rinomata efferatezza): poche ore dopo la morte del boss corleonese, infatti, sui social nacquero diverse pagine in onore del capo della mafia siciliana.

Fonte foto: dire.it