TRAPANI – Continuano in maniera serrata i controlli dei carabinieri della compagnia di Mazara del Vallo, che in questo ultimo periodo, hanno potenziato la proiezione esterna delle pattuglie aumentando i controlli.
Ieri, i carabinieri della stazione di Mazara due, guidati dal Maresciallo Maggiore Chiaro Luigi , hanno tratto in arresto Angileri Vito Russo, mazarese 50enne.
L’uomo, già sottoposto agli arresti domiciliari, è stato trovato fuori dalla sua abitazione dalle pattuglie dei Carabinieri impegnate in servizio di controllo del territorio, violando così le prescrizioni imposte dall’Autorità Giudiziaria. Data la palese violazione, l’uomo è stato arrestato e sottoposto nuovamente al regime degli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida del competente Tribunale.
Angileri Vito Russo, 50enne
Nella stessa giornata, i militari della stazione di Mazara hanno deferito G.B., 34enne tunisino sorpreso alla guida di un ciclomotore, in possesso di una roncola da punta e taglio e grimaldelli compatibili con gli strumenti utilizzati per forzare le serrature. Si tratta di materiale tipicamente utilizzato dai topi di appartamento per entrare illegalmente nelle abitazioni. Il materiale è stato sequestrato e il giovane denunciato alla Procura della Repubblica per le ipotesi di reato previste dal Codice Penale che punisce coloro che abbiano disponibilità ingiustificata di chiavi alterate e grimaldelli, oltre che per l’ipotesi di reato di porto di armi e/o oggetti atti ad offendere.
Nei giorni scorsi, infine, i militari dell’Aliquota Radiomobile di Mazara del Vallo, guidati dal Maresciallo Maggiore Fontana Vincenzo, a seguito di specifica attività di indagine, hanno deferito all’A.G il tunisino B.S., 20enne, per il reato di combustione illecita di rifiuti prevista dalle leggi speciali del nostro ordinamento e quello di tentato furto di auto. Le gazzelle dell’Arma dei carabinieri, su segnalazione della centrale operativa, sono intervenuti in via Meli, dove erano stati segnalati dei rifiuti accatastati in fiamme. I militari, intervenuti a seguito di acquisizione di numerosi sistemi di videosorveglianza e l’esaltazione di numerosi dettagli emersi dall’analisi delle telecamere, sono riusciti a ricostruire la dinamica e identificare l’autore dell’incendio.
Si è potuto riscontrare come il malfattore, nella vana speranza che qualche distratto avesse dimenticato l’auto aperta, abbia tentato di aprire gli sportelli di tre auto parcheggiate in fila con l’evidente scopo di rubare eventuali oggetti o peggio ancora impossessarsi dell’auto.