Giocava tranquillamente nel vialetto di casa, nello Stato dell’Oregon, quando – come spesso accade ai bambini – sarebbe caduto dalla sua bici procurandosi una ferita alla coscia.
Alcuni giorni dopo, però, l’accaduto si trasforma in tragedia: Liam Flanagan, 8 anni, muore.
Tutto accade quando la mamma del bambino decide di portare Liam al Pronto Soccorso visto che, dalla ferita del figlio, fuoriusciva tanto sangue. Giunti al nosocomio, i sanitari decidono di “sanare” la ferita con sette punti e lo rimandano a casa. Nei giorni successivi, però, il bambino continua ad accusare forti dolori alla gamba e la temperatura corporea sale. Liam inizia ad avere un pò di febbre, la mamma decide di curarlo con degli antipiretici ma nulla si sistema. Le condizioni del bambino peggiorano così viene trasportato nuovamente in ospedale dove viene operato d’urgenza.
I medici scoprono che Liam è vittima di un batterio mangiacarne, il tutto ha inizio dalla ferita e da un’infezione grave. Tre gli interventi chirurgici cui, nei giorni successivi, viene sottoposto il piccolo. I sanitari cercano di rimuovere i tessuti lesi ma, a quanto pare, i tentativi risultano vani: Liam, a soli 8 anni, muore poco dopo.
Secondo quanto riportato dal Daily Mail, la madre – distrutta e in lacrime – avrebbe dichiarato che non avrebbe mai potuto immaginare di perdere il suo bambino in questo modo. Una caduta banale, una ferita “da niente” che si è trasformata in tragedia.
Fonte immagine: Leggo.it
