Aquila Palermo, il punto del gm Lima su campionato e palazzetto

Aquila Palermo, il punto del gm Lima su campionato e palazzetto

PALERMO – L’Aquila Palermo continua a vincere e convincere, sullo sfondo di una condizione di assoluta incertezza sul campo da gioco, ritrovandosi nuovamente senza casa ad oltre un mese dall’inizio del campionato. A tracciare un primo bilancio della stagione dei biancorossi è chi questa squadra l’ha costruita in estate.

“Stiamo andando discretamente bene – ammette Francesco Lima, generale manager della Nuova Aquila Palermo – La prima sconfitta a Bisceglie poteva starci, dal momento che affrontare all’esordio una squadra costruita in maniera conclamata per puntare alla promozione non è mai facile. Le ultime quattro gare siamo riusciti a portarle a casa, anche abbastanza bene, nonostante un precampionato ‘zoppo’ che di fatto ha costretto la squadra ad allenarsi tutti insieme in tre o quattro singole occasioni dall’inizio dell’anno”.

Venerdì una decisione della Commissione Comunale di Vigilanza dei Locali di Pubblico Spettacolo, ha messo i lucchetti al PalaMangano, palazzetto “di casa” non solo della compagine di Serie B, vietando in maniera permanente l’ingresso al pubblico.
Il PalaMangano è attualmente chiuso in maniera definitiva al pubblico, – spiega l’ex dirigente della Pallacanestro Trapani, da questa stagione in biancorosso – quindi se prima c’era la condizione irreale di poter giocare col pubblico, ma solo alle 15 del pomeriggio, adesso l’impianto è interdetto addirittura anche ai genitori dei ragazzi che giocano anche per gli allenamenti. Siamo riusciti anche a fare questo qui a Palermo”.

La sesta gara stagionale, però, è praticamente alle porte e la formazione biancorossa allenata da Paolo Marletta non sa ancora dove giocherà la sua terza gara casalinga di campionato.
Stiamo cercando di correre ai ripari, – prosegue Lima – programmando ancora delle spese personali delle quali dovrebbe invece farsi carico il Comune, come ente proprietario dell’impianto. Ribadiamo ancora una volta la nostra disponibilità a sistemare il palazzetto in toto a nostre spese per una cogestione. Intanto, stiamo cercando un campo per domenica per poi valutare se finire o meno il campionato a Palermo, cosa alla quale terremmo profondamente per il nostro pubblico. Bisognerà anche valutare la volontà del presidente Rappa, stanco di dover continuamente sborsare risorse personali per un palazzetto non suo e che settimana scorsa ha anche sondato presso la Fip le eventuali ripercussioni di un ritiro dal campionato di B”.