“Meglio noi che un maniaco“: sarebbe questa la giustificazione che una coppia di genitori di Volgograd, in Russia, avrebbe fornito alla polizia per giustificare l’abuso sessuale sulla figlia, di 13 anni.
Lo scopo di stuprare la ragazza, secondo i genitori, entrambi di 35 anni, sarebbe stato quello di proteggerla. La 13enne, però, è stata trasformata in una schiava sessuale a tutti gli effetti, subendo delle violenze per oltre un anno.
Sono venuti fuori anche ulteriori dettagli in merito agli abusi: il padre, infatti, avrebbe portato più volte la figlia nel letto matrimoniale, “consumandola” davanti alla moglie, che non si sarebbe mai opposta, partecipando anche lei in prima persona alle torture sessuali. Anzi: la sua giustificazione sarebbe stata quella di “temprare il carattere della ragazza“, in quanto lei stessa, quando aveva la sua età, era stata violentata.
Come racconta il Daily Mail, è stato il ginecologo di turno, durante una visita medica legata a dei problemi al ciclo mestruale, ad accorgersi che la 13enne non era più vergine. Vista l’età della vittima, il dottore ha chiesto se fosse successo qualcosa, fino a quando la ragazza ha raccontato la drammatica e singolare vicenda.
I genitori sono stati denunciati ed è stato tolto loro l’affido della giovane, ora ai servizi sociali: entrambi rischiano fino a 20 anni di carcere.
(foto in evidenza: Daily Mail)
