Madre strangolata davanti alla figlia nel palermitano: fermati due romeni

Madre strangolata davanti alla figlia nel palermitano: fermati due romeni

TERMINI IMERESE – Nelle prime ore di questa mattina i carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Termini Imerese e della stazione carabinieri di Cerda hanno eseguito due provvedimenti di fermo di indiziato di delitto emessi dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Termini Imerese, nei confronti di due romeni incensurati.

Si tratta di due giovanissimi: Florin Buzilà di 19 anni e Paul Todirascu di 18 anni, ritenuti responsabili dell’omicidio, mediante strozzamento, della cittadina romena Alina Elena Bità, giovane madre, uccisa a casa propria a Cerda lo scorso 9 ottobre 2017. La figlioletta di 11 mesi ha assistito a tutto.



In particolare, le complesse indagini portate avanti dai carabinieri, con l’aiuto tecnico del nucleo investigativo del gruppo di monreale e coordinate dalla Procura della Repubblica di Termini Imerese, hanno permesso di acquisire gravi e concordanti elementi indiziari in capo ai due soggetti, cugini del marito della vittima.

Secondo una prima ricostruzione avrebbero agito a seguito di un malriuscito tentativo di furto all’interno dell’abitazione della donna, dove si erano introdotti con un pretesto allo scopo di rubare un’esigua somma di denaro.