CATANIA – In data odierna, gli agenti della Polizia Stradale di Catania, durante il normale servizio di vigilanza stradale alle ore 8 circa, erano di passaggio sulla Tangenziale di Catania in direzione Siracusa, quando, all’altezza della progressiva chilometrica 1+100, hanno notato un’autovettura Fiat Punto di colore grigio procedere sulla corsia di emergenza a forte velocità per avvantaggiarsi sul traffico fermo e regolarmente incolonnato. Gli operatori, quindi, dopo essersi avvicinati al veicolo targato, hanno intimato al conducente di fermarsi.
L’uomo, in palese stato di agitazione, anziché fermarsi, ha accelerato la sua andatura in maniera pericolosa nel tentativo di eludere il controllo. Da qui è nato un rocambolesco inseguimento. Il conducente dell’auto ha effettuato manovre repentine a destra e sinistra, all’interno della galleria Pietro Dell’Ova che, a quell’ora, è particolarmente trafficata ed è anche scarsamente illuminata; gli operatori hanno cercato di contrastare la fuga del conducente, in seguito identificato come Salvatore Privitera, 38 anni, al fine di evitare collisioni con altri veicoli.
Nel frattempo, è stato comunicato alla sala operativa compartimentale quanto accaduto, chiedendo aiuto. Privitera continuava, comunque, la sua folle corsa sulla corsia di emergenza e mentre gli operatori lo affiancavano alla sua sinistra, lo stesso, per evitare di essere bloccato, ha speronato più volte il veicolo con i colori d’istituto e, nonostante tutto, gli agenti hanno continuato l’inseguimento per evitare che la situazione degenerasse.
Quest’ultimo, non tenendo presente il traffico caotico e la presenza anche di veicoli in panne parcati sulla corsia di emergenza, è riuscito a uscire allo svincolo di Gravina di Catania e, di fronte alla rotonda che porta in direzione del centro commerciale “Katane”, ha nuovamente tamponato la volante della polizia.
Il fuggitivo, sempre a bordo della sua auto, ha proseguito la marcia per via Etnea del Comune di Gravina, in direzione Catania, urtando altri veicoli tra cui un autocarro Fiat Fiorino in transito e con persone all’interno.
Salvatore Privitera (38)
Giunto alla rotonda che interseca via Etnea con via Nicola Coviello, avendo trovato traffico, il 38enne ha colpito il new jersey posto a sinistra della rotatoria, arrestando temporaneamente la propria marcia. A questo punto, uno dei due operatori di polizia, approfittando del fatto che il veicolo inseguito fosse momentaneamente fermo, è sceso dall’auto cercando di aprire lo sportello lato guida, ma, al fine di evitare il controllo, Privitera ha ingranato la retromarcia tentando di investire l’operatore, urtando, tra l’altro, anche la parte anteriore dell’autovettura della Polizia Stradale e causando gravi danni alla macchina e lesioni al capo equipaggio che stava per uscire dall’abitacolo.
Capendo l’estrema gravità della situazione in corso, si è cercato di presidiare le possibili vie di fuga del malvivente, al fine di intercettarlo e di evitare ulteriori conseguenze dannose per altri utenti della strada vista l’ora di punta e la presenza, sul presunto itinerario di fuga, di numerosi istituti scolastici. Successivamente, gli operatori del reparto Prevenzione Crimine, mentre percorrevano via De Logu, hanno appreso che il fuggitivo si trovava in via Del Bosco, guidando contromano. Gli agenti sono giunti sul posto e hanno atteso l’arrivo della Fiat Punto, ponendosi come scudo e sbarrando trasversalmente l’asse stradale, per non incombere in pericoli per l’incolumità pubblica evitando, quindi, che Privitera potesse proseguire la sua folle corsa. Dopo aver arrestato parzialmente la sua fuga, il conducente ha provato nuovamente ad andare in retromarcia e, dopo una rotazione del veicolo in senso orario di 180 gradi, si è ritrovato in una strada senza sbocco. Provando, quindi, a scappare senza l’ausilio del mezzo, gli agenti lo hanno immediatamente bloccato.
Privitera si è mostrato in evidente stato di ubriachezza, palesato sia dallo stato di alterazione psico-fisica e sia dal forte alito vinoso che emanava. Gli accertamenti dell’alcol test hanno dato esito positivo. L’auto è stata sequestrata, mentre l’uomo è stato arrestato, in attesa del giudizio per direttissima.