Catania, nove punti in quattro partite per tornare a sorridere

Catania, nove punti in quattro partite per tornare a sorridere

CATANIA – A Catania, si sa, basta poco affinchè il pubblico si esalti o si deprima sulla base del risultato maturato sul campo. A seguito della doppia affermazione casalinga al cospetto di Vicenza e Virtus Entella in molti pensavano che fosse finalmente giunto il segnale della svolta. Il segnale dell’inizio di una lunga cavalcata verso la risalita. Invece ad Avellino è successo quello che in pochi si aspettavano (Sannino in primis): il ritorno del gusto amaro della sconfitta. Il Catania ha così vanificato gli sforzi profusi nelle partite immediatamente precedenti dando adito alle solite critiche indirizzate alla squadra, inconsistente in avanti, ed a qualche giocatore in particolare.

Un episodio ha condannato gli etnei ad un ko, a conti fatti, immeritato e deciso da un calcio di rigore molto dubbio. Ma dopo dodici giornate di campionato il Catania scopre di essere fermo a quota 12 punti, questo è un dato inconfutabile che non può raffigurare lo scenario previsto alla vigilia della stagione. Una squadra che avrebbe dovuto dettare legge in questo campionato si sta rivelando una delle principali delusioni. Tuttavia la Serie B è un campionato lungo e si presta a continue sorprese. Non è detto che chi parte nel migliore dei modi, alla lunga prosegua speditamente il viaggio.

Per informazioni rivolgersi al Perugia, in caduta libera dopo uno scoppiettante avvio. Il Catania, che per qualità dei singoli giocatori è, sulla carta, tra le compagini più forti della cadetteria, fatica ad ingranare per via dei numerosi infortuni che lo attanagliano e dei pochi ricambi a disposizione. Tuttavia qualche progresso si è registrato in fase difensiva, s’intravvede una fisionomia di squadra nonostante le difficoltà. Fermo restando che deve fare molto di più il gruppo di Sannino che, intanto, sabato pomeriggio farà ritorno al Massimino, luogo in cui il Catania riesce ad esprimersi tradizionalmente al meglio.

Avversario insidiosissimo il Varese, ben conosciuto dal tecnico di Ottaviano, che vanta trascorsi indelebili in terra lombarda. Battere i varesini significherebbe, per i rossoazzurri, conquistare la terza vittoria interna consecutiva e cioè nove punti in quattro partite. Bottino nient’affatto da buttare attraverso cui il Catania intende ripartire per ripristinare il sorriso di una tifoseria delusa ma ancora speranzosa che l’Elefante rialzi la proboscide.