Cinghiale sfonda la porta di una scuola e morde il custode. Abbattuto: “Non c’era altra scelta”

Cinghiale sfonda la porta di una scuola e morde il custode. Abbattuto: “Non c’era altra scelta”

PALERMO – Tanta paura nella scuola elementare “Caponnetto” di via Socrate, a Palermo, nel rione di Tommaso Natale.

Intorno alle 10,30, un cinghiale ha fatto il suo ingresso all’interno dell’istituto, dal giardino, seminando il panico tra il personale scolastico presente. L’animale, dopo essere entrato, avrebbe morso uno dei custodi, ferendolo, non gravemente, a una gamba.

Secondo quanto dichiarato dalla vicepreside della scuola, Carola Butera, il cinghiale avrebbe sfondato la porta in vetro, aggredendo il malcapitato, mentre a un altro collaboratore avrebbe strappato i jeans. Avvertiti tempestivamente i carabinieri della compagnia di San Lorenzo e i sanitari del 118, assieme ad alcuni esperti dell’istituto Zooprofilattico di Palermo e i medici veterinari dell’Asp.



Giunta sul posto anche la Forestale: un tiratore scelto, vedendo la situazione, ha deciso di abbattere l’animale. La morte del cinghiale è stata “giustificata” dall’uomo, dicendo che non c’era altra scelta, vista la situazione di pericolo. Il custode ferito, poi, è stato trasportato in ospedale per accertamenti.

Tuttavia, sebbene l’incolumità dei suoi collaboratori fosse in pericolo, la vicepreside Butera non è sembrata d’accordo con la scelta di abbattere l’animale, in quanto non si spiega come mai, invece di ucciderlo, non sia stato solo sedato e portato via all’istituto Zooprofilattico. Per tutta la mattinata, l’istituto è stato presidiato dai carabinieri.

Immagine di repertorio