SIRACUSA – A fine dicembre, Pino Iodice, direttore generale del Siracusa, era stato chiaro: “Stiamo bene così, chi interviene sul mercato, significa che ha dei problemi da risolvere. Io non ne vedo”.
Oggi, a inizio 2018 e con la sessione invernale di calciomercato iniziata da 24 ore, la situazione potrebbe capovolgersi.
In casa aretusea, sarebbero diversi i calciatori con la valigia in mano: Magnani e Parisi potrebbero già salutare la Sicilia, così come De Vito. Su quest’ultimo, ci sarebbe l’interesse concreto della Viterbese.
Ma, potrebbero non essere i soli: il problema più grosso, al momento, è legato alla possibile penalizzazione che verrebbe inflitta al club di Gaetano Cutrufo. Pare, infatti, che il Siracusa non abbia versato contributi e stipendi ai calciatori entro i termini pattuiti, rischiando un deferimento.
I tifosi aretusei ricorderanno bene la situazione, visto che l’hanno già vissuta: nel 2011-12, i cinque punti di penalizzazione inflitti costarono la promozione in Serie B e, l’anno seguente, non venne presentata domanda per l’iscrizione al campionato.
In tutto questo, a risentirne sarà il mercato: si lavorerà più sulle uscite che sulle entrate, per cercare di risolvere il problema. I possibili guadagni ci sono: merito anche della quarta posizione ottenuta dagli azzurri, che sono dietro solo a Lecce, Catania e Trapani, le tre squadre che lotteranno fino all’ultimo per la promozione diretta in Serie B.
Sono tanti i rumors che circolano, in particolare quello di un possibile acquirente che prenderebbe in mano il Siracusa a parametro zero pur di evitare la penalità.
I supporters azzurri, intanto, pretendono chiarezza: tuttavia, non sono ancora arrivate risposte in merito da parte della società.
Si preannuncia, quindi, un mese di gennaio molto movimentato per i siciliani, che già dal prossimo match contro il Rende, in programma il 21 gennaio, dovranno cercare di mantenere la posizione in classifica. E, soprattutto, di non cadere in situazioni societarie drammatiche, dove non si potrebbe più tornare indietro.



