Ucciso a coltellate in un bar a Catania

Ucciso a coltellate in un bar a Catania

CATANIA – L’atteggiamento arrogante dell’uomo che gli stava accanto mentre erano seduti al bar, lo ha infastidito a tal punto che c’è scappato il morto.

È successo ieri sera, verso le 23,30 nel Chiosco Bar di via Playa a Catania, locale frequentato da numerosi malviventi. La lite che è nata per motivi banali è finita malissimo. Da un insulto si sarebbe innescata la miccia della rabbia e i due abituali clienti del bar hanno iniziato a spintonarsi.

E ancora calci e pugni, fin quando uno dei due pregiudicati, Filippo L’Abbate 52 anni, ha tirato fuori un coltello a serramanico colpendo il rivale, Angelo Di Bella 51 anni, al petto più e più volte e lo ha ucciso.



L'ABBATE FILIPPO cl.62  DI BELLA Angelo, cl.63

Da sinistra a destra: Filippo L’Abbate – Angelo Di Bella

Nell’esatto momento in cui è accaduto questo, due carabinieri in borghese sono stati attirati dalle urla dei presenti e sono entrati all’interno del bar riuscendo a fermare e arrestare l’aggressore che continuava a colpire.

La vittima, che in quel momento era ancora in vita, è stata trasportata d’urgenza all’ospedale Vittorio Emanuele ma un’ora dopo è morta per shock emorragico.