TRAPANI – Chiusa in una stanza, costretta a fare i propri bisogni in una pentola e maltrattata: vittima della vicenda del febbraio di quest’anno è stata Maria Caruso, conosciuta come Maria di Trapani grazie al programma “Stranamuri Sicilianu” di Alberto Lipari.
Il giudice monocratico, dopo questa orribile vicenda, ha condannato lo stesso Alberto Lipari, 50enne, e Rosalba Platano, 41enne, per violenze ai danni di “Maria di Trapani”. La donna, infatti, come già detto, sarebbe stata lanciata dal programma di Lipari.
Nonostante questo, la donna avrebbe subito continui maltrattamenti dal “datore di lavoro”, che adesso dovrà scontare la pena inflittagli dal giudice.