PALERMO – I fratelli Graviano, Nunzia e Benedetto sono stati assolti in appello dall’accusa di associazione mafiosa.
Nunzia Graviano, detta ” a Picciridda”, era stata condannata a tre anni, invece il fratello Benedetto a quattro, ma la corte di Cassazione ha rinviato il verdetto ed il processo, che è tornato in appello. I due sono stati difesi dall’avvocato Raffaele Restivo.
Nunzia e Benedetto, sono fratelli di Giuseppe e Filippo Graviano, condannati all’ergastolo, ma pare, secondo l’accusa, che questi ultimi, nonostante il regime del 41bis, abbiano continuato a comandare su Brancaccio, utilizzando come tramite proprio “a Piciridda”.
Adesso i due fratelli, grazie al verdetto della corte di appello sono liberi.
Fonte foto: antimafiaduemila