SIRACUSA – Nel corso della giornata di ieri i carabinieri di Siracusa, durante un servizio di controllo del territorio, sono intervenuti in un’abitazione di Ortigia su richiesta di una donna che affermava di essere stata picchiata dal convivente.
Immediatamente intervenuti sul posto, i militari dell’Arma hanno trovato davanti il cancello di casa la donna, l’uomo e il figlio 11enne, che sono stati subito sentiti per ricostruire la dinamica dei fatti. La signora ha affermato di essere stata colpita con un pugno all’occhio sinistro per non farla uscire di casa, mentre l’uomo diceva di aver avuto dissidi con la convivente poiché la donna gli aveva sottratto 260 euro.
Effettuati ulteriori accertamenti è emerso che l’uomo era già stato ammonito dal Questore per fatti analoghi e, pertanto, è stato condotto dai carabinieri nei locali della compagnia di Siracusa. Nel frattempo, la donna che aveva affermato di voler andare al pronto soccorso per ricevere cure, in realtà si è diretta verso l’attività commerciale del convivente dove lavora come dipendente sottraendo 160 euro dalla cassa.
I carabinieri, quindi, appresa la notizia della sottrazione del denaro, si sono recati sul posto per avere spiegazioni dalla donna, ricevendo insulti e minacce, la quale ha subito opposto resistenza.
La donna è stata denunciata per i reati di furto, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale.
