SIRACUSA – Ieri un autobus con a bordo diversi studenti stava arrivando al capolinea di Siracusa. Una corsa come tante, a bordo un autista siracusano e una comitiva di giovani. Ma all’improvviso qualcosa ha sconvolto tutti.
Durante il percorso, infatti, la comitiva di ragazzi ha cominciato a fare confusione sul mezzo in movimento e ad un certo punto all’interno dell’autobus si è sentito uno scoppio di petardo. Il conducente, dopo essersi accertato che non ci fossero feriti o danno alcuno, ha immediatamente fermato bruscamente la marcia e subito dopo, non riuscendo però ad individuare l’autore del gesto, ha contattato il 112 per l’intervento dei carabinieri.
Di lì a qualche minuto, è arrivato il personale dell’aliquota radiomobile della compagnia di Siracusa e ha controllato lo stato di salute di tutti i passeggeri, conducente compreso, identificato tutti i 42 ragazzi presenti sul mezzo e garantito il regolare servizio del mezzo permettendogli di arrivare a destinazione senza alcun altro problema.
Quello di ieri è un intervento dell’ aliquota radiomobile di Siracusa che si inquadra nell’ambito di specifiche attività di controllo condotte dall’Arma siracusana sulle tratte urbane di bus e in tale ambito, le pattuglie spesso si affiancano o seguono i pullman di linea per prevenire gesti quali quelli descritti e rassicurare gli utenti, mentre il personale in abiti civili si confonde tra i passeggeri per reprimere ogni reato.
