Vettorel è un uomo libero. Questa mattina, infatti, il tribunale ha disposto la scarcerazione del 18enne che 4 mesi fa si era recato ad Amburgo per partecipare alle manifestazioni del G20. Il ragazzo era stato poi arrestato dalla polizia durante alcune manifestazioni con l’accusa di disturbo della quiete pubblica aggravata dall’intento di causare danni attraverso oggetti pericolosi.
Al 18enne era stata, quindi, inflitta la reclusione cautelativa in carcere, perché considerato dal giudice violento a causa di alcune carenze educative. Come, però, è stato evidenziato nel servizio del programma “Le Iene” andato in onda ieri sera, questa decisione sarebbe stata presa senza che il giudice o uno psicologo avesse mai incontrato il ragazzo.
La cassazione si sarebbe già pronunciata venerdì scorso a favore della scarcerazione. Sfortunatamente per Vettorel, però, l’accusa aveva successivamente fatto ricorso, facendo ritornare il giovane in carcere.
Secondo la procura il diciottenne avrebbe fatto parte di un gruppo di violenti vestiti di nero, che avrebbero attaccato alcuni agenti di polizia. La madre del giovane ha, tuttavia, sempre respinto le accuse, spiegando come ancora nessun testimone abbia riconosciuto il figlio.
