Prova a bruciarla viva e poi va ai domiciliari vicino a casa della “vittima”

Prova a bruciarla viva e poi va ai domiciliari vicino a casa della “vittima”

Lei gli offre ospitalità, lui si “innamora”, senza essere ricambiato, e poi da fuoco alla casa della sua ospite con lei dentro.

È successo a Padova pochi mesi fa. Parliamo di un vero e proprio inferno che ha colpito una 40enne.

Voleva solo fare un gesto altruistico la donna che, senza pensarci su due volte, aveva offerto riparo a un uomo di 46 anni, rimasto senza tetto.

Dopo quell’assurdo episodio l’uomo è stato in carcere, ma adesso è stato messo ai domiciliari solo ad un chilometro dalla casa dove stava per ammazzare la sua “vittima”.

Lei proprio non ci sta, non riesce ad accettare di essere sottoposta a questo tipo di pericolo e sta già valutando di andare via, partire… per dimenticare e ricostruirsi una vita.

L’uomo, infatti, è ospitato da un sacerdote in una Chiesa molto vicina, e la 40 enne, minacciata anche davanti ai carabinieri la notte, non riesce più a chiudere occhio. Chiede aiuto e dichiara: “Così non posso più vivere”.