Italia con Gibilisco per toccare il cielo

Italia con Gibilisco per toccare il cielo

ZURIGO – Giornata importante agli Europei di atletica leggera per l’Italia e per la Sicilia. Giuseppe Gibilisco ha la grande occasione di qualificarsi alle finali di salto con l’asta. Il siracusano è stato campione del mondo nel 2003 ed ha vinto la medaglia di bronzo ai giochi Olimpici di Atene del 2004. L’anno scorso si è affermato come il miglior saltatore ai Giochi del Mediterraneo: adesso punta all’unica competizione in cui non ha mai vinto nulla.

A trentacinque anni, gli Europei in Svizzera potrebbero essere una grande occasione. Prima, però, bisogna qualificarsi: “Ho vinto nelle più grandi competizioni, ma in quelle continentali ci sono andato vicino solo nel 2010, con il quarto posto a Barcellona. Intanto l’importante è qualificarsi, poi in finale entreranno in gioco altri fattori“, ha spiegato Gibilisco. L’altezza minima per passare il turno è di 5,65 metri.

Fino ad ora la spedizione azzurra non ha ottenuto alcuna soddisfazione. Il medagliere piange: zero riconoscimenti. Nei 400 metri piani Matteo Galvan ha chiuso al sesto posto, mentre nei 400 ostacoli Leonardo Capotosti è stato eliminato in semifinale.

Niente da fare anche nei 100 piani al femminile per Audrey Alloh e Irene Siragusa. Mentre per il maschile delusione pure per Fabio Cerutti e Delmas Obou.

Per le finali si attendono Marco Fassinotti e Gianmarco Tamberi nel salto in alto. Nei 400 piani femminili buone speranze per Libania Grenot.

Chi resta con l’amaro in bocca, invece, è il primo finalista italiano: Giorgio Rubino. Il marciatore chiude ottavo nella 20 km.