Omicidio Bua, gesto istintivo o premeditato? Perizia psichiatrica per la killer 20enne

Omicidio Bua, gesto istintivo o premeditato? Perizia psichiatrica per la killer 20enne

PALERMO – Uccise lo scorso ottobre il vicino di casa, il 36enne Leonardo Bua, e adesso occorrerà aspettare l’esito della perizia psichiatrica per capire se l’omicidio dell’Arenella a Palermo sia stato premeditato o solo un gesto istintivo.

La 20enne Alessandra Ballarò, infatti, dovrà affidarsi a uno psichiatra per una consulenza psicologica: questa la decisione del giudice per le indagini preliminari Maria Cristina Sala. Ciò che non è ancora chiaro è se, al momento dell’omicidio, la ragazza fosse lucida o in uno stato di “prostrazione psicologica”. Nella sua versione, infatti, pare che lei abbia agito d’istinto per paura che la famiglia Bua uccidesse suo padre e le sue sorelle. La killer si è pentita del gesto, ma “non si può tornare indietro, questa tragedia mi ha distrutto”.

A sostenere la sua tesi è l’avvocato difensore, Giuseppe Di Stefano, che pensa sia chiaro che il gesto della giovane sia stato totalmente istintivo e non pianificato, poiché sarebbe scattata repentinamente verso casa prendendo la pistola e uccidendo Bua.