MESSINA – Hanno confessato tra le lacrime le loro responsabilità i due minorenni accusati di aver lanciato sassi da un cavalcavia.
I due 17enni erano stati arresti dagli agenti della Polstrada di Barcellona Pozzo di Gotto l’11 novembre, quando erano stati sorpresi a lanciare da un cavalcavia di contrada Grazia, vicino l’ospedale di Milazzo,un pezzo di cemento che aveva colpito il parabrezza di un’auto.
Di fronte al giudice per le indagini preliminari, i due avrebbero dichiarato che anche un terzo ragazzo avrebbe partecipato al lancio di sassi dai cavalcavia, non lo scorso 11 novembre, però, ma in occasioni precedenti.
Al termine dell’interrogatorio il gip ha disposto per i due studenti il carcere minorile: dovranno rispondere del reato di tentato omicidio, come richiesto dal pubblico ministero.
I legali dei due minorenni hanno fatto sapere che ricorreranno al Tribunale del riesame poiché, pur non sottovalutando la gravità dell’episodio, non condividono la durezza del provvedimento.