AGRIGENTO – Ennesima aggressione in un carcere della Sicilia. Stavolta a essere presi di mira tre agenti di polizia penitenziaria in servizio nel reparto protetto Omega del carcere di Agrigento.
I tre sono stati aggrediti da un detenuto che voleva cambiare sezione detentiva, ma alla negazione della richiesta è dato in escandescenze. Le vittime, un ispettore e due assistenti capo, sono state portate al pronto soccorso e il più grave ha avuto una prognosi di 30 giorni.
Lillo Navarra, segretario del sindacato autonomo polizia penitenziaria Sappe, in merito alla vicenda, ha affermato che è necessario prendere provvedimenti per evitare che si verifichino ancora episodi del genere. Inoltre, secondo Navarra, pare che la sicurezza nelle carceri sia stata annientata in seguito a decisioni discutibili, come la vigilanza dinamica e il regime aperto, l’aver tolto le sentinelle della polizia penitenziaria di sorveglianza dalle mura di cinta delle carceri, la mancanza di personale e il mancato finanziamento per i servizi anti intrusione e anti scavalcamento.
Infine, il segretario del sindaco, sollecita che al più presto l’intervento delle istituzioni e il ministro della giustizia, Andrea Orlando.
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