“Mi sentivo a disagio e soffrivo molto”, nella Giornata Mondiale del Diabete, Giorgia ci racconta la sua storia

“Mi sentivo a disagio e soffrivo molto”, nella Giornata Mondiale del Diabete, Giorgia ci racconta la sua storia

CATANIA – Oggi, 14 novembre, si celebra la Giornata Mondiale del Diabete.

Istituita nel 1991 dall’International Diabetes Federationdall’Organizzazione Mondiale della Sanità, la Giornata Mondiale del Diabete in Italia viene organizzata dal 2002 da Diabete Italia per sensibilizzare e informare l’opinione pubblica sul diabete.

Proprio in occasione di questa ricorrenza una nostra lettrice, Giorgia, ha voluto raccontarci la sua esperienza. “Soffro di diabete mellito tipo 1, cioè quello autoimmune, da quando avevo 3 anni e all’inizio da quel che mi ricordo è stato bruttissimo, infatti, quand’ero molto piccola, era orrendo dover fare le punture d’insulina e dover prendere i farmaci. Quando andavo all’elementari mi sentivo sempre a disagio e fuori luoghi, mi tenevo in disparte, come se potessi contagiare qualcuno, poi crescendo ho capito che non era qualcosa di cui vergognarsi e così ho iniziato una vita un po’ più spensierata”. E ancora: “Ricordo anche quanto fosse brutto andare alle feste dei compagni non poter mangiare i dolci e le torte come tutti gli altri, oramai dopo tanti anni ho trovato i miei escamotage, in modo tale da poter mangiare golosità senza che rischiare di entrare in coma diabetico“.

Giorgia ha continuato: “Una cosa fastidiosa del soffrire il diabete è il dover fare il controllo, che consiste nel fare una piccola puntura nell’anulare, successivamente si prende la gocciolina di sangue e la si mette sopra una striscetta connessa al glucometro. Inizialmente soffrivo tantissimo, ora avendo il callo al dito, il dover fare il “buco” non mi da alcun fastidio“.

Devo ringraziare i miei genitori, i miei compagni e i miei amici per avermi aiutata psicologicamente, sostenuta e inclusa senza farmi sentire a disagio o “diversa””, conclude Giorgia. 

Ma cos’è il diabete?  Secondo riscontri medici, ci viene spiegato che il diabete è un’elevata presenza di glucosio nel sangue dovuta da una parziale o assoluta assenza di insulina in quest’ultimo.

Il diabete a sua volta è diviso in più categorie:

  • Diabete mellito tipo 1, autoimmune che colpisce principalmente i bambini;
  • Diabete mellito tipo 2, familiare non autoimmune;
  • Diabete mellito 1,5, o DALA (Diabete autoimmune latente adulti);
  • Diabete mellito tipo gestazionale, che colpisce le donne incinte;
  • MODY, diabete dovuto a difetti genetici delle cellule beta delle isole di Langerhans del pancreas;
  • Diabete insipido, caratterizzata di poliuria e da diminuita capacità del rene nel concentrare le urine.

Questa giornata servirà a sensibilizzare le persone alla prevenzione e alla cura del diabete, soprattutto del mellito 2, che rappresenta il 90% dei casi di diabete.

Per l’occasione troverete nelle piazze delle principali città stand e capannoni dove sarà possibile, tramite dépliant e attività, scoprire le principale cause e i metodi di prevenzione del diabete.