PALERMO – Sarà scomunicato per le sue posizioni critiche nei confronti della Chiesa promossa da Papa Francesco.
Si concluderà così la vicenda dell’ormai ex don Alessandro Minutella, ex parroco della comunità di San Giovanni Bosco, nel quartiere palermitano di Romagnolo.
La decisione, presa dalla Congregazione per il clero, segue quella messa in atto nei mesi scorso dall’arcivescovo di Palermo, monsignor Corrado Lorefice, che lo aveva rimosso, intimandogli un periodo di riposo e vietandogli di celebrare messa.
Il sacerdote, in un lungo video postato sulla pagina Facebook di Radio Domina Nostra, aveva ribadito le sue accuse al pontificato di Bergoglio, rifiutandosi, inoltre, sempre attraverso dichiarazioni postate sui social network, di fare un pubblico attestato di fedeltà a Papa Francesco.
“La mia forza, il mio sostegno è Maria, che mi dice di andare avanti in difesa della sana dottrina cattolica che mai come oggi è messa a repentaglio“, queste le parole con le quali don Minutella si difende e continua a proclamare la sua lotta.