MESSINA – Muore a 72 anni, ma rivive in altre 6 persone grazie all’espianto degli organi.
È quanto successo nell’ospedale Papardo di Messina dove, dopo un intervento durato oltre 7 ore, sono stati espiantati fegato, reni e cornee dal corpo di un uomo di 72 anni.
A dare il consenso all’espianto è stata la madre 96enne, che ha manifestato il desiderio di far continuare a vivere il proprio figlio in un altro modo.
Fegato e reni sono stati inviati all’Ismett di Palermo, le cornee, invece alla Banca degli occhi del capoluogo siciliano.
L’equipe che ha effettuato l’operazione è stata coordinata dal direttore della struttura complessa di Anestesia e Rianimazione dell’azienda ospedaliera Papardo, Tanino Sutera, ed è stata composta dal coordinatore locale per i prelievi di organi Sara Niosi, coadiuvata dalla referente Antonia Ripepi, dal medico di guardia Silvana Lazzaro e dalle infermiere di coordinamento Maria Stornanti e Cetty Iaria.