Arresto De Luca, il deputato su Facebook: “La Massoneria mi ha fatto arrestare”

Arresto De Luca, il deputato su Facebook: “La Massoneria mi ha fatto arrestare”

MESSINA – Cateno De Luca, il neo eletto deputato regionale dell’Udc arrestato questa mattina con l’accusa di evasione fiscale, sceglie la strada della condivisione su Facebook per difendersi e lanciare pesanti accuse.

Mi dispiace per questo ulteriore clamore“, si presenta così ai suoi followers l’ex sindaco di Santa Teresa di Riva, agli arresti domiciliari, nel video condiviso sulla sua pagina: “Sono sereno perché venerdì sera in piazza Cairoli sono stato avvicinato da un noto personaggio della politica siciliana, e ritengo della Massoneria, nonché parente stretto di magistrati il quale mi ha fatto i complimenti per la campagna elettore e mi ha detto ‘lo sai che è tutto inutile quello che hai fatto?“.

Sarebbe stato proprio questo personaggio che lunedì, a una terza persona vicina al deputato avrebbe detto che la sua elezione “è stata inutile perché sarebbe stato arrestato e sarebbe stato eletto il primo dei non eletti, Danilo Lo Giudice“.

Sono decise e dirette le accuse di De Luca che afferma: “Sapevo di scontrarmi con i poteri forti di Messina, Massoneria e vari ambienti che non vogliano che io faccio il sindaco di Messina“.

Il deputato ammette di aver ricevuto diverse richieste per aderire alla Massoneria, ma di aver detto sempre di no in quanto uomo libero, e aggiunge: “Il marcio è ovunque, ma non bisogna generalizzare“.

De Luca, inoltre, annuncia di aver esporto due denunce contro parte della magistratura e degli inquirenti.  E aggiunge: “Mi possono solo ammazzare, continuerò a testa alta a difendere la mia dignità e di tutti coloro che si sono ammazzati a causa della cattiva giustizia. Cateno De Luca non si farà macinare dal fango, fino all’ultimo respiro si difenderà“.

Il video postato su Facebook, però, non è piaciuto ai suoi avvocati che, infatti, hanno dichiarato di aver consigliato al loro assistito di non usare più i social, basandosi sui sui principi di carattere generale per quanto riguarda l’ordinanza di arresti domiciliari. De Luca, infatti, non potrebbe comunicare con nessuno all’esterno del luogo in cui è posto ai domiciliari. Il deputato, però, aveva già “disobbedito” pubblicando un lungo post, sempre su Facebook, in sua difesa accompagnato da una foto che lo ritrae mentre sorseggia un caffè”.

Sul suo arresto si era già espresso il nuovo governatore della Sicilia, Nello Musumeci: “Non rispettato il mio invito alla prudenza per la composizione delle liste“.