“Addio Sicilia, Roma arrivo”: Crozza imita Crocetta per l’addio alla Regione

“Addio Sicilia, Roma arrivo”: Crozza imita Crocetta per l’addio alla Regione

Perché mi piace il bello“. È questo il leitmotiv dello sketch che il comico Maurizio Crozza ha messo in scena durante il suo programma “Fratelli di Crozza”, in onda tutti i venerdì in prima serata su Nove.

Il comico genovese ha regalato al suo pubblico, e a quello di internet (che ha dimostrato di avere particolarmente apprezzato la sua performance facendone diventare virale il video), un’imitazione esilarante dell’ormai ex presidente della Regione Sicilia, Rosario Crocetta.

Un’occasione propizia per fare un bilancio, in chiave sottilmente ironica, dei 5 anni di mandato del governatore uscente.

Ho trovato la Regione Sicilia distrutta da quelli che l’avevano governata prima, e io l’ho risanata. […] Grazie a Rosario Crocetta ora i conti della Sicilia sono tutti in ordine!“, dice Crozza – Crocetta. Peccato, però, che la voce fuoricampo che lo intervista gli ricordi che “secondo la Corte dei Conti il debito pubblico è aumentato“. I motivi sono noti: troppo personale, per dirne giusto uno. Solo in Sicilia, infatti, è risaputo che si spende un terzo di quello che si spende in tutta Italia. Per non contare i 24mila forestali assunti.

C’è spazio anche per ricordare l’amore di Crocetta per il mare e mostrare una sua foto a riva che ha fatto ormai storia.



Impossibile, poi, non fare riferimento allo scambio messo in atto dall’ex presidente per queste elezioni regionali. Infatti, Crocetta, a quanto dicono i bene informati, avrebbe barattato la sua candidatura alla presidenza della Regione Siciliana con un posto in Parlamento alle prossime elezioni nazionali: un vero e proprio ricatto a Renzi, come ricorda la voce fuoricampo. “Scatenando” le proteste di Crozza – Crocetta che afferma: “Non capisco il vostro modo di ragionare che avete al Nord, è strano. Se a Milano uno trova lavoro perché è bravo e ha studiato bene, allora per voi è merito. Se in Sicilia io dico a Renzi, ‘o mi fai entrare alla Camera, o ti mando a schifìo le elezioni regionali’, allora è un ricatto. Ma come ragionate male voi al Nord“.

Evidentemente al Nord non si capacitano nemmeno di come sia stato possibile che lo scorso anno la Regione Siciliana abbia speso quasi 2 milioni di euro per penne e matite, 20 volte in più della Lombardia. E Crozza – Crocetta risponde punto sul vivo: “Ancora con questi paragoni! Il confronto col nord non si può fare!“.

E che bilancio fa il Crocetta crozzaniano di questi 5 anni di governo? “Un bilancio bello, se pensa che in 20 anni sono l’unico presidente della Sicilia che non è stato arrestato“.

C’è spazio ancora per un’ultima battuta prima di congedare l’ex presidente della Regione che, intonando una canzone d’addio, sulle note della celebre “Breve amore” (cantata da Alberto Sordi per il film “Fumo di Londra”), dice: “Datemi ‘sta poltrona, lo dico in umiltà, o l’incubo Crocetta ritornerà”. A buon intenditor…

Clicca qui per guardare il video dello sketch di Maurizio Crozza.