RAGUSA – Quattro del mattino, arriva una segnalazione in questura: richiesto un aiuto per fermare due cittadini rumeni che, con un coltello, avrebbero minacciato il titolare di un bar.
È quanto accaduto a Ragusa, dove due persone di origini rumene avrebbero puntato un coltello contro il titolare di un bar perché questo si sarebbe rifiutato di dargli da bere, quando i clienti erano in evidente stato di ubriachezza.
Una volta giunta la segnalazione, la polizia di Ragusa si è mossa immediatamente per andare sul posto e verificare la situazione: i due si trovavano al banco a consumare altri alcolici, quando uno dei due, alla richiesta degli agenti di fornire le loro generalità, ha iniziato a dare di matto spintonando uno degli uomini in servizio. Non è stato semplice nemmeno condurli in questura, in quanto uno di loro ha colpito un agente per divincolarsi.
I poliziotti hanno iniziato a raccogliere le prime testimonianze, tra cui figura anche quella del proprietario del locale, che ha raccontato di come i rumeni fossero entrati al bar già ubriachi e, come da normativa, non se l’è sentita di servirgli altri alcolici. Tra l’altro, dopo aver infastidito i clienti più volte, l’uomo che ha tirato fuori il coltello, gli avrebbe detto: “Dammi altre birre, altrimenti ti sgozzo”.
I due sono stati perquisiti sul posto ed è stato trovato, addosso all’uomo che aveva picchiato l’agente, un coltello con lama affilatissima. I malviventi, poi, sono stati condotti in questura e sono stati presi dei provvedimenti: in manette un 22enne per resistenza a pubblico ufficiale, violenza aggravata per uso dell’arma e minaccia per costringere a commettere un reato e porto abusivo di oggetti atti ad offendere. L’arrestato è stato condotto al carcere di Ragusa. Per il secondo, che aveva provato a calmare l’amico ubriaco, è scattata la denuncia a piede libero.