Spara da 70 metri, mira a un cinghiale ma lo manca: ucciso un cacciatore di funghi

Spara da 70 metri, mira a un cinghiale ma lo manca: ucciso un cacciatore di funghi

Un errore fatale che gli è costato la vita.

Roberto Viale, 59enne di Diano Marina (provincia di Imperia), è morto dopo essere stato colpito da alcuni spari mentre si trovava nei boschi di Bardineto (Savona) alla ricerca di funghi da poter raccogliere e portare a casa. Era in compagnia della fidanzata quando, secondo le prime ricostruzioni, è stato ucciso da una pallottola esplosa da un venticinquenne, che era invece lì a caccia di cinghiali.

Il giovane, infatti, avrebbe mancato l’animale, colpendo involontariamente Viale al petto da una distanza di circa 70 metri. Subito squillanti le urla della compagna, sentite proprio dal cacciatore, il primo a raggiungere la vittima tentando di tamponare la ferita per evitare la fuoriuscita di sangue e, quindi, la conseguente morte. Per lui, però, non c’è stato nulla da fare.

Sul posto i carabinieri e i sanitari del 118: i primi hanno raccolto le testimonianze del caso, mentre i secondi non hanno potuto far altro che dichiararne il decesso. Come prima ipotesi, la distanza viene considerata motivo primario di quello che è stato preso come una fatalità, ma il cacciatore adesso è indagato per omicidio colposo.