PALERMO – Si sarebbe trasferito in un condominio del quartiere Tommaso Natale di Palermo due anni fa e a quanto pare, già dagli inizi, i rapporti con i vicini di casa non erano ottimi, da quanto emerge dalle indagini.
Le discussioni quotidiane avrebbero poi lasciato il posto alle molestie, sfociate poi in liti che sono poi culminate in minacce, poi in percosse. Il commerciante 50enne (di cui non sono note le generalità) si è reso protagonista di una vicenda di stalking “condominiale”.
Il 50enne, in un’occasione, avrebbe colpito con pugni e calci la sua vittima fino fratturargli un dito e causargli altre lesioni. Avrebbe intimato l’aggredito di non denunciare alle autorità competenti l’accaduto. L’intervento di altri vicini è stato fondamentale per fermare la violenza dell’uomo.
Dopo l’aggressione una famiglia si sarebbe vista costretta a traslocare.
L’uomo, è stato arrestato dalla polizia di stato in esecuzione di un provvedimento di custodia cautelare in carcere, emesso dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Palermo
