Inviò mail dalla posta dell’università di Catania ad ex candidata: nel mirino ex rettore Recca

Inviò mail dalla posta dell’università di Catania ad ex candidata: nel mirino ex rettore Recca

CATANIA – Violazione del segreto d’ufficio e trattamento abusivo di dati del personale: nel mirino l’ex rettore di Catania, Antonino Recca, accusato di aver inviato una mail – dalla posta elettronica e dal server dell’università catanese – a sostegno di una candidata dell’Udc all’Ars, Maria Elena Grassi, nel 2012, che si è poi successivamente ritirata dalle elezioni.

Per Recca, la richiesta della Pm Raffaella Vinciguerra, è di sei anni di reclusione; tre anni per Enrico Commis, allora responsabile della struttura informatica e due anni per un dipendente dell’università, Nino Di Maria.

 

A costituirsi Parte Civile, chiedendo la condanna di due dei tre imputati, escluso Commis, è il professore Giovanni Grasso – intervenuto oggi all’udienza – rappresentante legale dell’università. Per Recca e Di Maria, Grasso chiede il riconoscimento di una provvisionale per danni stimata in 100 mila euro.

L’udienza è stata rinviata al prossimo 23 gennaio per eventuale discussione e repliche.