Scambio di voti e favori: rimessi in libertà Puccio e Di Pietro

Scambio di voti e favori: rimessi in libertà Puccio e Di Pietro

VITTORIA – Nuovi sviluppi inaspettati nell’ambito della vicenda giudiziaria denominata “Exit Poll”, che lo scorso 21 settembre ha portato all’arresto di sei persone coinvolte in uno scambio di voti e favori nell’ambito delle elezioni amministrative del 2016 al comune di Vittoria, in provincia di Ragusa.

Dopo le dichiarazioni di uno degli indagati, il sindaco di Vittoria Giovanni Moscato, che ha chiesto subito al prefetto l’invio di una commissione d’indagine, e la denuncia del Codacons, che ha chiesto di sospendere le elezioni, e la revoca dei domiciliari a Venerando Lauretta e all’ex sindaco Giuseppe Nicosia, ecco un nuovo colpo di scena.

Il Tribunale del Riesame ha disposto la revoca degli arresti domiciliari per Giombattista Puccio e Raffaele Di Pietro, il primo appartenente alle associazioni mafiose Cosa Nostra e Stidda e il secondo mediatore dell’accordo stretto tra politica e mafia.

Nella giornata di domani lo stesso Tribunale del Riesame si pronuncerà sul ricorso presentato dai fratelli Nicosia, dallo stesso Lauretta, da Raffaele Giunta e da Nadia Fiorellini, ex assessore che ha avuto la sospensione dai pubblici uffici per il prossimi quattro mesi.