Tragedia alla Virgin Active: Alexander nuotava accanto alla fidanzata. I dettagli

Tragedia alla Virgin Active: Alexander nuotava accanto alla fidanzata. I dettagli

CATANIA – A distanza di ore dalla tragedia che ha sconvolto l’intera comunità della palestra Virgin Active di via Messina, a Catania, i dettagli si fanno più nitidi.

Sabato scorso, alle 15,30 circa, un ingegnere informatico di origine russe, Alexander Sizemov, residente a Chivasso, in Piemonte ma domiciliato a Sant’Agata li Battiati, è morto a seguito di un malore mentre stava nuotando in piscina. Prima il malore, successivamente la perdita dei sensi e, nonostante i tempestivi interventi di rianimazione, per il 25enne non c’è stato nulla da fare.

Tutto è accaduto in pochissimi minuti: ad accorgersi che la vittima stava poco bene è stato il personale della palestra che l’ha tirato fuori dall’acqua e lo ha soccorso in attesa che i sanitari del 118 arrivassero sul posto. Da una prima ricostruzione si era detto che sul corpo del ragazzo non era stato possibile utilizzare il defibrillatore perché bagnato. Invece, a distanza di ore dalla tragedia, risulterebbe che un medico presente alla Virgin, avrebbe usato il defibrillatore della palestra per cercare di trarlo in salvo ma, purtroppo, per Alexander non c’è stato nulla da fare. All’arrivo dell’ambulanza, i sanitari, ne hanno potuto costatare soltanto il decesso.

Una tragedia a cui, c’è da dire, ha assistito in diretta la fidanzata che si stava allenando nella corsia accanto. Ancora sotto shock per quanto è accaduto al suo ragazzo, è stata trasportata in ospedale.

Da un primo esame effettuato sul corpo dell’ingegnere sembrerebbe che la causa del decesso sia da ricondurre ad un attacco cardiaco o ad un’embolia. Nella bocca di Alexander sono state rinvenute tracce di sangue.

All’ospedale Cannizzaro di Catania è stata trasportata la salma dove, il magistrato, deciderà se effettuare l’autopsia o un’ispezione cadaverica.

Sul posto, i carabinieri della Stazione di Ognina, il medico legale e il magistrato di turno, hanno abbassato le saracinesche e ricostruito la vicenda. Intanto, i ragazzi della palestra, ancora sconvolti per quanto accaduto, sono rimasti ore fuori dalla Virgin. Da lì il passa parola che ha sconvolto l’hinterland catanese.

Dai primi rumors, in molti, avevano diffuso la notizia che a perdere la vita fosse stato un uomo di 32 anni e che, soprattutto, nella corsia accanto alla sua nuotasse la madre e non la fidanzata: dettagli che i militari hanno ricostruito e chiarito.