Palermo, un pareggio che fa ben sperare. Tante soluzioni a disposizione di Tedino

Palermo, un pareggio che fa ben sperare. Tante soluzioni a disposizione di Tedino

PALERMO – A mente fredda il pareggio conseguito dal Palermo ieri pomeriggio al Barbera contro il Parma ha in prospettiva un grande valore.

Intanto è stato conseguito contro una squadra ostica, ben organizzata, che fa dell’agonismo la sua arma vincente. Forse i parmensi eccedono nei falli, ma corrono dal primo al novantesimo minuto e sono sempre sul pallone a volte con due uomini contemporaneamente.

In secondo luogo il punto è stato ottenuto con una formazione fortemente decimata dalle assenze di quei giocatori impegnati nelle partite delle loro Nazionali e dei tanti calciatori che affollano l’infermeria rosanero.

Terzo punto a favore del pareggio conquistato, forse il più importante, è che il Palermo ha rischiato seriamente di perdere. Pomini si è opposto più di una volta ai tiri molto pericolosi prima di Calajò e poi nel finale di Nocciolini. In più negli ultimi minuti di partita l’arbitro ha annullato un gol segnato dal Parma, a conclusione di una martellante azione offensiva, per un presunto fallo in attacco.

Per come era iniziata la partita, invece, tutto faceva sperare in un successo degli uomini di Tedino. Il nuovo modulo adottato, il 4-3-1-2, aveva dato più vivacità alla manovra, Coronado sembrava ben ispirato e Dawidowicz aveva dato più peso al centrocampo.
In gol al 10° minuto con una bella rete di La Gumina, i rosa avevano dato l’impressione di poter comandare il gioco grazie ad un centrocampo che accoppiava l’agonismo e la tenacia di Dawidowicz e Murawski alla tecnica di Gnahorè e Coronado. Veloci e incisive trame di gioco costruite nel primo tempo avevano illuso i tifosi. Da apprezzare l’agonismo di Embalo, sempre pronto a pressare e ad involarsi verso la porta avversaria una volta conquistato il pallone.

Poi, calato Coronado, che ad un certo momento aveva deciso di giocare da solo, e abbassato il ritmo, è venuto fuori il Parma.
Le parate di Pomini avevano salvato il risultato già due volte, quando il Parma nel secondo tempo ha preso in mano le redini dell’incontro fino a raggiungere il pareggio al 71° con un colpo di testa di Gagliolo su punizione dalla destra calciata da Scozzarella.
Dalla partita di ieri mister Tedino ha capito di avere disponibili tante soluzioni di gioco, con la certezza di poter contare su un numero ampio di giocatori potendo considerare ormai ampliata la rosa dei titolari ai vari La Gumina, finalmente in gol, Dawidowicz e Murawski, che hanno dimostrato di continuare a crescere.

La squadra rosa, l’unica ancora imbattuta della Serie B, in serata ha avuto pure un gradito regalo dal “genio” Corini, che con il suo Novara ha sconfitto il Frosinone ed ha permesso al Palermo di rimanere al primo posto in classifica insieme all’Empoli ed allo stesso Frosinone.
E già si preannuncia molto interessante la prossima partita che vedrà gli uomini di Tedino affrontare sabato prossimo alle 15 la squadra ciociara in trasferta.