“Preferisco andare in carcere, ma mio figlio non lo faccio vaccinare”, mamma arrestata

“Preferisco andare in carcere, ma mio figlio non lo faccio vaccinare”, mamma arrestata

Le polemiche sui vaccini si fanno sempre più persistenti e non solo in Italia, ma in tutto il mondo. Negli Stati Uniti una mamma ha preferito farsi arrestare piuttosto che sottoporre il proprio bambino alla tanto temuta pratica.

Si chiama Rebecca Bredow, una mamma divorziata di Detroit, in Michigan, che ha dichiarato che non ha intenzione di cambiare idea ed è decisa a far valere i suoi “diritti di genitore” sul figlio di 9 anni.

La Bredow, antivaccinista convinta, sostiene le teorie di Andrew Wakefield, rifiutate dalla comunità scientifica, e per questo da tempo combatte una guerra legale con l’ex marito, Jason Horne. Rebecca, come molti altri, è convinta che i vaccini causino l’autismo e ha sposato la causa dei no-vax, rifiutandosi di sottoporre il suo bambino di 9 anni alla somministrazione dei vaccini obbligatori, quelli che prevengono malattie potenzialmente mortali, come la meningite e il morbillo.

Jason, per nulla d’accordo, ha fatto ricorso per chiedere un obbligo legale all’ex moglie, che ha cercato di sfruttare l’affido del figlio a favore della sua causa.

Tra i due era stato firmato un accordo, secondo cui Rebecca avrebbe dovuto far vaccinare il figlio gradualmente, obbligo non rispettato dalla madre. Per questo motivo il giudice, accogliendo la nuova richiesta dell’ex marito, aveva inviato un ultimatum alla donna, secondo cui avrebbe dovuto far vaccinare il figlio entro un anno o l’alternativa sarebbe stata il carcere.

Rebecca però non ha voluto sentire alcuna ragione e ha deciso di continuare la sua battaglia ferma nelle sue convinzioni, beccandosi una settimana in cella.