MOTTA SANT’ANASTASIA – “Condanno questi atti incivili che servono solo a esasperare gli animi dei cittadini e non rappresentano di certo la nostra comunità. La democrazia infatti si fonda sul sacrosanto rispetto dell’avversario. Ai rappresentanti dei 5 Stelle e alla consigliera Daniela Greco esprimo quindi la mia solidarietà“.
Queste le parole di Anastasio Carrà, sindaco di Motta Sant’Anastasia, su quanto accaduto ieri alla sede del Movimento 5 Stelle, che si trova a Piazza Umberto I.
A cosa si riferisce? Alla brutta sorpresa che hanno avuto gli attivisti pentastellati mottesi al risveglio: il loro manifesto era stato letteralmente carbonizzato. E pensare che la loro sede era stata inaugurata il 25 settembre, neanche 10 giorni fa; da subito iniziano i problemi.
L’indignazione è tanta, e per le vittime si tratterebbe di vera e propria intimidazione: d’altronde, sottolineano, il manifesto era appeso con lo scotch, a staccarlo sarebbe stato un attimo, perché ridurlo in cenere?
