PALERMO – Ergastolo confermato per Giuseppe Barranca e Cristoforo “Fifetto” Cannella, colpevoli di aver procurato l’esplosivo adoperato per la strage di Capaci del 23 maggio 1992, in cui persero la vita il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli agenti di scorta Rocco Dicillo, Antonio Montinaro e Vito Schifani.
A confermare il verdetto la prima sezione penale della Cassazione, che ha rigettato i ricorsi dei due imputati contro la sentenza emessa dalla Corte d’Assise d’appello di Caltanissetta nel giugno 2016.
Il terzo imputato, il collaboratore di giustizia Cosimo D’Amato, condannato in appello a 30 anni, è deceduto prima che la sentenza passasse in giudicato.
I tre si erano avvalsi del rito abbreviato.



