È morta dopo ore di agonia in ospedale, Nicoletta Pacini, la quindicenne di Ischitella (Foggia) che ieri era stata raggiunta da un proiettile sparatole in pieno volto dall’ex compagno della madre, Antonio di Paola, un 37enne con piccoli precedenti penali. L’uomo dopo aver commesso l’omicidio si è poi suicidato.
Dopo averla avvicinata, intorno alle 7 del mattino, per le vie del paese mentre la giovane si stava recando a scuola, il 37enne avrebbe tentato di estorcerle qualche informazione sulla madre che si era allontanata dalla figlia per lavoro. Poi all’ennesima opposizione della ragazza, il folle gesto,con un colpo esploso in pieno volto.
Subito critiche sono sembrate le condizioni della giovane. La pallottola, partita da distanza ravvicinata, le avrebbe infatti causato una gravissima emorragia celebrale. La ragazza portata all’ospedale, secondo le parole del medico, non è stata mai cosciente e già nella giornata di ieri era stata vittima di attacchi cardiaci. Stamattina, l’ultimo, le sarebbe stato fatale.
Subito dopo l’omicidio sarebbe partita una vera e propria caccia all’uomo condotta dai carabinieri con l’ausilio di un elicottero, al fine di scovare il luogo in cui l’omicida si sarebbe nascosto. Dopo diverse ore, Di Paola è stato ritrovato morto. Si sarebbe sparato con la stessa arma, una calibro 22 con cui ha ucciso la giovane.
Nicoletta si trovava sotto la custodia dei nonni materni mentre la madre si trovava in Toscana per ragioni lavorative. La donna aveva però denunciato già due volte il 37enne che, in particolare, circa una settimana fa, aveva avvicinato e minacciato la ragazzina per ottenere delle informazioni sulla madre.
