Siracusa, 64° Anniversario della Lacrimazione. Ecco il programma

Siracusa, 64° Anniversario della Lacrimazione. Ecco il programma

SIRACUSA – Il secondo giorno delle celebrazioni del 64mo anniversario della Lacrimazione della Madonna, si è aperto con la S. Messa celebrata da Mons. Sebastiano Amenta, Vicario Generale dell’Arcivescovo di Siracusa.

Mons. Amenta nella sua omelia ha ripercorso il cammino di questi 64 anni di storia. Ecco qualche stralcio dell’Omelia, tenuta lungo la strada dove è collocata la Casa dove nel 1953 ha pianto la Madonna: “Una riflessione dobbiamo farla: abbiamo fatto fruttificare il talento consegnatoci con il segno delle lacrime di Maria? Nel tempo le folle sono via via scemate e questo crocicchio di strade è tornato a diventare quell’incrocio anonimo che è sempre stato […] forse le folle non ci sono più perché non ci sono i miracoli, ma non si può vivere di miracoli […], la risposta miracolosa alle lacrime di Maria è la nostra conversione. Spetta a noi trasformare le nostre strade in luoghi dove Cristo possa continuare a passare per incontrare gli uomini […]. Se ci commuoveremo dinanzi alle lacrime non della Madonna ma dei nostri fratelli riconoscendo in queste lacrime quelle della Madre che soffre e prega, allora potremo dire che le lacrime di Maria hanno veramente sciolto la durezza dei cuori”.

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Sono queste le parole pronunciate da mons. Amenta, un duro monito alla città di Siracusa avvolta dal torpore e uno sprone ad un risveglio del cuore e dell’animo umano. Un invito a riscoprire i “talenti” dei quattro giorni di lacrimazione di cui quest’anno si celebra il 64esimo anniversario. Maria da riscoprire ma anche Maria Madre di chi soffre e versa lacrime di dolore. Lacrime per le migliaia di immigrati che perdono la vita nelle acque del Mediterraneo, figli anche loro di madri che piangono la loro scomparsa senza che i viaggi della speranza abbiano fine come spesso Papa Francesco continua a chiedere gridando e invocando aiuto e accoglienza umana e fraterna.

Lacrime di speranza, come disse san Giovanni Paolo II consacrando il Santuario della Madonna delle Lacrime e come ha ricordato mons. Amenta: “Lacrime di speranza che sciolgono la durezza dei cuori”, che, come ha commentato il rettore del Santuario al termine della Messa del Vicario Generale, sembrano “diventati insensibili anche dinnanzi alle tragedie più gravi del nostro tempo, quale quella dell’Immigrazione che ha trasformato il nostro Mare Mediterraneo nel cimitero monumentale del Terzo Millennio”.

Stasera benedizione delle donne in gravidanza. Con l’omelia di Mons. Giovanni Accolla, Arcivescovo Metropolita di Messina-Lipari-Santa Lucia del Mela durante la Celebrazione Eucaristica di ieri sera, hanno avuto inizio le 4 giornate in memoria della Madonna delle Lacrime di Siracusa. Figlio della Chiesa in Siracusa Mons. Accolla è tornato per la prima volta in Santuario da Arcivescovo. Stasera, a presiedere l’Eucarestia sarà Mons. Claudio Maniago, Vescovo di Castellaneta, che molti fedeli hanno già conosciuto in occasione della processione aux flambeaux di lunedì scorso. Durante la Santa Messa atto di affidamento di tutte le mamme alla Madonna delle Lacrime.

Programma celebrazioni di domani, giovedì 31 agosto: ore 8 in Oratorio di via degli Orti: Santa Messa presieduta da Don Massimo Di Natale ore 9 in Basilica: Santa Messa ore 10.30 in Basilica: Solenne Celebrazione Eucaristica presieduta dall’Arcivescovo Metropolita di Siracusa Mons. Salvatore Pappalardo e concelebrata dai sacerdoti di Sicilia. Ore 11.30 in Basilica: preghiera del Santo Rosario. A seguire alle ore 12 Supplica alla Madonna delle Lacrime e Santa Messa. Ore 18 in via degli Orti: raduno dei fedeli e processione verso il Santuario. Ore 19 in Basilica: Solenne Celebrazione Eucaristica presieduta da Mons. Pietro Maria Fragnelli, Vescovo di Trapani. Durante la Celebrazione atto di affidamento delle famiglie alla Madonna delle Lacrime. Ore 21 lungo i viali del Santuario: Rosario Vocazionale animato dal Seminario Arcivescovile di Siracusa, in collaborazione con il Centro Diocesano Vocazionale.