Malika Ayane… spezie amara e rara

Malika Ayane… spezie amara e rara

Finalmente la spiaggia inizia a svuotarsi. Sono le ore più calde del pomeriggio e io ho pensato bene di piazzarmi già sotto l’ombrellone. Le grida dei bambini sono state sostituite dal suono delle onde che come divertite si infrangono sugli scogli per poi ritornare con la stessa cadenza ritmica. È musica per le mie orecchie. Chiudo gli occhi, mi rilasso un po’ e penso che settembre è ormai alle porte e, a quanto pare, anche questa estate è quasi giunta al termine. Ogni momento magico immortalato in uno scatto rubato al tempo. Sarebbe bello se potessi tornare indietro e lasciare che la bella stagione riparta.

Mi viene in mente un brano: ”Verrà l’estate” di Malika Ayane : …”verrà l’estate senza avvisare …sempre ti aspetto, apro per te ogni finestra, respiro e l’aria è fresca…”. Molto bella non trovate? Definita da Paolo Conte come la “voce dal colore arancione scuro che sa di spezie amara e rara”, perfetto connubio tra il padre di origine marocchina che le ha donato occhi neri e sguardo profondo unita all’eleganza della madre, di origine italiana e dell’umiltà di chi ha saputo arrivare in alto da sola, là dove altri non riuscirebbero, Malika Ayane trova terreno fertile per la sua arte.

Col brano “Sospesa”, nel 2008 muove il primo passo, che segnerà la sua partenza verso questo magico mondo che è quello della musica che, a differenza di altre strade, non ha alcun punto di arrivo. Persino Gino Paoli rimane catturato dal potere carismatico che Malika riesce a trasmettere e insieme duetteranno al Festival di Sanremo del 2009 col brano “Come foglie”, scritto dal frontman dei Negramaro Giuliano Sangiorgi.

Voce ipnotica, stile armonioso, fascino insolito per un’artista che racchiude molto di più, perché Malika ha stile nel fare musica e talento. Uno dietro l’altro i successi: ”Contro vento”, ”Satisfy my soul”, “E se poi e niente”, ”Neve casomani”, la suggestiva “Il giorno in più” con un’interpretazione da 10 e lode che già al primo ascolto fa accapponare la pelle e il brano “Ricomincio da qui”, che non la farà arrivare a classificarsi nelle prime tre posizioni al Festival di Sanremo nel 2010, ma le farà vincere il malcontento del pubblico dell’Ariston e dell’orchestra, che per manifestare il suo dissenso, lancerà i fogli degli spartiti sul palco.

Ma Malika è molto di più che un’artista. Lei è l’anima della sua musica, che non canta solo l’amore ma la “vita” quella vera, quella di sempre, quella che viene raccontata nei suoi testi trasmessi nelle frequenze radiofoniche delle nostre giornate: ”Con la musica alla radio”, ”Tempesta” e “Adesso e qui”.

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Accendo la radio. Mi sintonizzo su una stazione a me sconosciuta. Lo speaker parte a presentare la prossima artista: Malika Ayane. Il brano è “Senza fare sul serio” per fare un salto nell’estate del 2015. Sorrido. La vita è veramente imprevedibile.