Cancro alle ovaie causato dal talco: Johnson & Johnson dovrà risarcire donna per 417 milioni di dollari

Cancro alle ovaie causato dal talco: Johnson & Johnson dovrà risarcire donna per 417 milioni di dollari

La nota azienda Johnson & Johnson dovrà pagare 417 milioni di dollari a una donna che per anni ha usato il loro talco e che adesso è malata di cancro alle ovaie. A deciderlo è stata una giuria di Los Angeles.

Ancora una volta la società ha annunciato che presenterà ricorso. Sì, perché non si tratta del primo processo che l’azienda ha dovuto affrontare per difendere il suo talco dall’accusa di essere un elemento cancerogeno.

Quello da poco concluso è, infatti, il sesto processo riguardante il prodotto. L’azienda ne aveva vinto uno lo scorso marzo, ma ne aveva persi altri quattro per oltre 300 milioni di dollari complessivi di risarcimenti. In tutti i casi il gruppo si è rifiutato di raggiungere un patteggiamento

Stando a un documento depositato all’autorità di borsa americana, pare che l’azienda abbia in corso 4.800 casi legali legati al talco.

Johnson & Johnson sostiene che il talco (minerale naturale composto da magnesio, silicone, ossigeno e idrogeno) sia assolutamente sicuro.

Nella sua forma naturale, però, il talco contiene amianto che, se inalato, potrebbe provocare il cancro ai polmoni. Dagli anni ’70 le aziende rimuovono l’amianto dal prodotto e le prove che il talco senza quell’ingrediente possa causare il cancro non sono certe. 

Il talco è stato indicato come “possibile elemento cancerogeno” dall’International Agency for Research on Cancer, l’agenzia che fa parte dell’organizzazione mondiale della sanità e che ha il compito di dettare le linee guida sulla classificazione dei rischi relativi ai tumori.