CATANIA – Nello sport, come nella vita, non bisogna mai accontentarsi. Ma bisogna accettare sempre il verdetto del campo e prendere gli aspetti positivi per ripartire e rilanciarsi. La stagione di beach soccer del Canalicchio si chiude con il settimo posto nel maschile, grazie alla vittoria ai calci di rigore sul Terracina, e con il secondo posto nel femminile con la secca sconfitta contro Lady Terracina.
“Troppo presto per analizzare la stagione – commenta Mario Giuffrida, che ha guidato la maschile – ma certamente possiamo ritenerci soddisfatti perché siamo entrati nuovamente nella Final Eight e ci siamo confrontati con le big. Peccato per il risultato finale, puntavamo quanto meno a confermare il quinto posto, ma è inutile recriminare. Andiamo avanti, consideriamo il bicchiere mezzo pieno”.
Ai calci di rigore quindi il Canalicchio guadagna la settima piazza ai danni del Terracina. Decisive le due reti realizzate da Duarte e Soria nei tempi regolari, e i rigori trasformati dagli stessi e da Platania, che non si faceva sfuggire l’occasione di battere ancora una volta il Terracina, avversario storico nella sua carriera.
Resta l’amarezza per la sconfitta a pochi secondi dalla fine contro il Livorno che avrebbe potuto consegnare una classifica diversa.
Il sogno scudetto per il Canalicchio di Marilena Guerreggiante si ferma in finale. La squadra etnea del presidente Selva perde 6-1 al cospetto del Lady Terracina che per il terzo anno di fila conquista il tricolore con pieno merito.
Protagonista per le laziali la rovesciata della catanese Veronica Privitera (ex DomusBet) che sblocca la situazione e realizza una tripletta. La rete catanese porta la firma di Finocchiaro.