ZAFFERANA ETNEA – Cambio della guardia in seno alla squadra assessoriale di Zafferana Etnea. Dopo il recente avvicendamento alla guida del Consiglio Comunale, con Ignazio Giovanni Coco subentrato a Salvatore Sapuppo, revocato nel Consiglio Comunale di martedì scorso, il sindaco Alfio Vincenzo Russo ha azzerato la Giunta Comunale nell’ambito di un già programmato rimpasto.
Adesso, a poco meno di due anni dalla scadenza del suo secondo mandato, il primo cittadino dovrà nominare i quattro nuovi assessori che lo collaboreranno nel restante periodo. La decisione scaturisce da un preciso programma predisposto al momento dell’insediamento dell’attuale amministrazione comunale che, a metà mandato, prevedeva un normale e previsto avvicendamento venuto meno, tuttavia, per le mancate dimissioni di Sapuppo dalla poltrona più in vista del civico consesso. Un mancato rispetto degli accordi post elettorali che ha determinato la revoca votata positivamente da nove consiglieri contro tre. Sulla questione, queste le impressioni del sindaco di Zafferana Etnea:
“In riferimento alla revoca del presidente del Civico Consesso – precisa il dott. Alfio Vincenzo Russo – va ricordato che il gruppo ‘Zafferana in Comune’ aveva stabilito dei ruoli ben precisi per la Presidenza con l’alternanza a metà mandato. Adesso, il mancato avvicendamento nei tempi previsti è dipeso solamente dalla deleteria e sgradevole presa di posizione dell’ex presidente che ha addotto motivazioni di una tale bassezza per le quali non vale neanche la pena di entrare nel merito”.
“Il riferimento del nostro innovativo progetto politico – continua il primo cittadino – consiste nel mettere sempre al primo posto la comunità di Zafferana e non gli interessi dei singoli che vengono, evidentemente, scavalcati dall’interesse comune. Il gruppo ‘Zafferana in Comune’ si è assunto le sue responsabilità verso il progetto sottoscritto all’inizio, revocando la figura del presidente. Condanno, quindi, un atteggiamento grave, disgustoso, ridicolo che allontana sempre di più i cittadini dalla vita attiva politica, diversamente dai propositi palesati dal nostro progetto che ha prioritariamente ed esclusivamente messo la propria comunità al centro dell’interesse di tutta l’attività amministrativa gestionale. Il progetto di ‘Zafferana in Comune’ va avanti nel migliore dei modi e ringrazio tutti coloro che ci credono fermamente, dimostrando solidità e unità d’intenti, al di là di ogni interesse o rancore personale che nulla a che vedere con l’interesse precipuo della collettività zafferanese. Il nostro è un gruppo unito, compatto che ha saputo prendere decisioni in coerenza con lo stesso spirito con cui abbiamo inizialmente presentato il progetto alla nostra comunità. Infatti, nove consiglieri più due assessori (che ringrazio per la coerenza e per la fermezza nei valori in cui credono) ed il sottoscritto abbiamo ridato dignità credibilità e certezza ad una situazione che l’ex presidente e qualche consigliere avevano mortificato e svilito in maniera inaccettabile. La politica della menzogna, dei sotterfugi e degli interessi personali danneggia irrimediabilmente i cittadini, ultimi destinatari della nostra attività amministrativa”.
“Zafferana – afferma convinto Russo – è diventata un modello di gestione politico-amministrativa da emulare nel panorama regionale siciliano, in un periodo in cui la crisi ultra decennale ha scaricato sugli enti locali le proprie inefficienze. Siamo riusciti non solo a risanare una situazione di dissesto ma abbiamo creato sviluppo e valore aggiunto per la nostra comunità, in tutti i settori. Basti pensare (solo per fare un piccolo ma significativo esempio) che per tutto il 2017 in sede di bilancio di previsione, a differenza di molti altri enti locali, abbiamo previsto ancora le somme per garantire il trasporto gratuito degli alunni, dall’infanzia alle scuole superiori, con un aiuto impressionante, concreto a tutte le famiglie zafferanesi”.
“Alla luce dei nuovi equilibri – conclude il sindaco Russo – ho azzerato la Giunta e col gruppo ‘Zafferana in Comune’ stiamo adesso valutando le strategie e gli obiettivi da raggiungere in questi due anni di fine mandato attraverso una rimodulazione delle deleghe e dei ruoli per rendere sempre più efficace ed incisiva l’attività amministrativa. Da otto anni vengo ogni mattina al Comune, sacrificando i miei interessi personali, professionali e familiari, essendo sempre al servizio della comunità. Auspico fermamente che chi assume responsabilità di tale portata, segua questo percorso scevro da interessi personali. Ho sempre sostenuto che chi ricopre la carica di assessore deve essere disponibile h24 per 365 giorno all’anno, come del resto faccio io da quando sono sindaco di questa comunità. Addirittura da tre anni non ho fatto un solo giorno di ferie! Ritengo che la mancata disponibilità all’avvicendamento alla presidenza del Consiglio Comunale sia un atto gravissimo e deleterio che potrebbe avere altre ripercussioni in quanto l’ex presidente potrebbe ricorrere al TAR continuando in un’azione che ritengo sempre più meschina. Il Tribunale amministrativo potrebbe dargli ragione, reinsediandolo, ma sul piano politico il gruppo ‘Zafferana in Comune’ ha già effettuato le proprie scelte mirate a completare il proprio progetto politico condiviso con la nostra comunità e che continua con ulteriore energia, vigore, passione malgrado qualcuno abbia tentato, per ragioni prettamente personali ed egoistiche, di svilire il nostro interessantissimo progetto politico innovativo. La scelta di revocare l’ex presidente scaturisce dalla precisa intenzione di non inficiare l’attività svolta nel rispetto del nostro intero progetto con la presentazione di una sfiducia motivata che avrebbe determinato un’inappellabile decadenza (sarebbero, infatti, bastate due banalissime contestazioni per raggiungere l’obiettivo) ma gli altissimi valori morali e di rispetto reciproco verso tutti i componenti del gruppo, ci hanno indotto a scegliere la strada più tortuosa ma che rafforza le nostre scelte operate nell’interesse della comunità, unico vero obiettivo dell’attività amministrativa”.