ZAFFERANA – È proprio a Zafferana che ogni anno in estate si celebra il rito delle magiche serate spensierate la cui ricetta è fatta di spettacoli di altissimo livello, l’aria frizzantina che refrigera dalla morsa della calura di città e che, addirittura, ci fa apprezzare un dolce maglioncino sulle spalle, passeggiando per le vie del bellissimo centro storico con delle chiese secolari ed un belvedere mozzafiato con panorama aereo. Se a tutto questo aggiungiamo la tipica “Siciliana”,una sorta di calzone fritto squisitissimo, l’estate è servita.
Quest’anno, tra i tantissimi spettacoli in cartellone, “Tullio Solenghi e Massimo Lopez Show”, due ore in compagnia di due mostri sacri del teatro Italiano e della comicità intelligente, ironica e surreale, ovvero il massimo che si possa pretendere per sorridere di gusto, purtroppo orfani della compianta compagna di viaggio Anna Marchesini, altro mostro sacro che troppo presto ci ha lasciato e che Lopez e Solenghi citeranno più volte nel corso dello spettacolo con garbo ed eleganza.
Nel foyer dello splendido anfiteatro “Falcone Borsellino” l’assessore Giovanni Di Prima grande cerimoniere di “Etna in scena” e non solo, puntualizza subito che i suoi obiettivi principali sono due: destagionalizzazione e solidarietà. Infatti, finita “Etna in scena” si ricomincerà immediatamente il 16 settembre con il premio internazionale di pittura “Giuseppe Sciuti”, il 30 settembre con lo storico premio “Vitaliano Brancati” e poi seguirà l’attesissima “Ottobrata“, anche quest’anno eccezionalmente composta da cinque domeniche di ottobre, che richiama migliaia di visitatori a gustare i prodotti tipici locali all’irresistibile sapore d’autunno.
A novembre ci sarà una mostra di moto ed auto d’epoca e nel periodo natalizio arriveranno come consuetudine negli ultimi anni, i suggestivi “Mercatini di Natale”.
Per quanto riguarda la solidarietà, l’assessore Di Prima, dirigendo pure l’assessorato ai Servizi Sociali, dice con orgoglio di avere destinato una quota parte degli incassi di “Etna in scena” in favore delle fasce più deboli del comune.
Che dire se non “complimenti per la trasmissione” di entusiasmo, emozioni e una voglia matta di ritornare a Zafferana a vedere il resto degli spettacoli in cartellone che potete trovare su www.comunezafferanaetnea.it