PALERMO – È stata deposta questa mattina, intorno alle ore 9,30 in via Pipitone Federico, una corona d’alloro per ricordare, proprio nel luogo dell’omicidio, il 34° anniversario della strage in cui persero la vita il giudice Rocco Chinnici, i carabinieri di scorta Mario Trapassi e Salvatore Bartolotta oltre che il portiere dello stabile Stefano Li Taschi.
Alle ore 10:00 è stata celebrata nella chiesa di S. Maria Maddalena all’interno della Caserma “C.A. Dalla Chiesa”, sede del Comando legione carabinieri Sicilia, la Santa Messa officiata dal cappellano militare, Mons. Mario Raneri. Al termine della stessa è stata data lettura della “Preghiera del Carabiniere”.
Alle ore 11:00 nell’Aula Magna “Falcone e Borsellino” del Palazzo di Giustizia è stata presentata la nuova edizione del volume “Illegalità Protetta”. Presente tra le autorità civili e militari il comandante generale dell’Arma dei Carabinieri, generale di corpo d’armata Tullio Del Sette che ha precisato come “nessuno di noi ha dimenticato ciascuno di loro per aver sacrificato la vita per la lotta alla mafia”.
Alla commemorazione hanno partecipato tutti i familiari delle quattro vittime, il generale di corpo d’armata Luigi Robusto, comandante interregionale Carabinieri “Culqualber”, il generale di brigata Riccardo Galletta, comandante della Legione Carabinieri Sicilia ed il colonnello Antonio Di Stasio, comandante provinciale dei Carabinieri di Palermo.
Deposte, poi, a Partanna (Tp), nel piazzale davanti agli uffici giudiziari e a Misilmeri (Pa), nella piazza che porta il nome del giudice, corone d’alloro. Infine nell’aula consiliare di Misilmeri consegnati gli attestati di benemerenza da parte del Comune ai carabinieri che si sono distinti nel servizio d’istituto.