Raid punitivo con bastoni e spranghe al Villaggio S. Agata: altri tre arresti

Raid punitivo con bastoni e spranghe al Villaggio S. Agata: altri tre arresti

CATANIA – Su delega della procura distrettuale della Repubblica di Catania, la Polizia di Stato ha dato esecuzione ad ordinanza degli arresti domiciliari, emessa in data 25 luglio 2017 dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Catania, nei confronti di:

Angelo Pasqualino, 35 anni, pregiudicato;
Gioacchino Orazio Palazzolo, 25 anni, pregiudicato;
Carmelo Buda, 41 anni, pregiudicato;

in quanto ritenuti responsabili, in concorso tra loro, dei reati di rissa aggravata, lesioni personali, porto d’armi e danneggiamento.

PASQUALINO Angelo classe 1982PALAZZOLO Gioacchino Orazio classe 1992BUDA Carmelo classe 1976

(In alto, da sinistra:  Angelo Pasqualino, 35 anni; Gioacchino Orazio Palazzolo, 25 anni; Carmelo Buda, 41 anni)

Il provvedimento restrittivo accoglie gli esiti di un’attività investigativa, coordinata dalla procura distrettuale della Repubblica di Catania e condotta da personale della Squadra Mobile, che ha consentito di identificare gli altri soggetti coinvolti nel violentissimo raid punitivo avvenuto il pomeriggio del 22 marzo all’interno di un parcheggio per auto, nel quartiere Villaggio S. Agata, nel corso del quale sono stati picchiati alcuni soggetti e danneggiata la struttura.

Alle ore 18 circa del 22 marzo scorso, a seguito di una segnalazione al 113, personale della Squadra Mobile e dell’U.P.G.S.P. si era recato in un parcheggio nel rione Villaggio S. Agata.
Uno dei titolari dell’attività commerciale era stato selvaggiamente aggredito da due soggetti, giunti a bordo di una Smart fortwo di colore bianco, i quali, dopo essere risaliti in macchina lo avevano investito provocandogli traumi e ferite. L’uomo era stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale Vittorio Emanuele dove i sanitari avevano riscontrato una policontusione con trauma cranico.

Trascorsi pochi minuti, nel parcheggio era sopraggiunto un gruppo di 8 individui, a bordo di due scooter e di una Lancia Y, i quali, armati di bastone e spranghe che, dopo avere malmenato i presenti uno dei quali era costretto a ricorrere alle cure ospedaliere per i colpi subiti – avevano danneggiato alcune autovetture e gli uffici.

Gli investigatori della Squadra Mobile – Sezione “Reati contro al Persona” avevano avviato immediatamente le indagini per identificare gli autori del raid e dare una chiave di lettura dell’accaduto, acquisendo le dichiarazioni dei presenti e le immagini del sistema di video-sorveglianza del parcheggio e di quelle cittadine, gli esiti delle prime indagini avevano portato all’arresto di Antonino Privitera, Carmelo Ragonese e Giuseppe Munzone, il 19 giugno in esecuzione di ordinanza della misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa in data 15 giugno 2017 dal Tribunale di Catania – Sezione del G.I.P..

Concluse le formalità di rito gli arrestati sono stati posti ai domiciliari a disposizione dell’autorità giudiziaria.